Francesco Facchinetti ha sfogato su Instagram tutta la sua rabbia per quanto accaduto al padre Roby. Il componente dei Pooh è stato aggredito e rapinato nella sua villa di Bergamo. "Purtroppo hanno subito in casa una rapina a mano armata, una di quelle cose che vorresti non capitasse mai nella vita", ha detto l'ex compagno di Alessia Marcuzzi in alcune stories, precisando che la sua famiglia sta bene. "Sono molto triste e amareggiato di come si è trasformato il nostro Paese. Avere una villa con soldi guadagnati onestamente non è una condanna. Bisogna sentirsi sicuri nel posto in cui si vive ed è una vergogna che in una Paese con la pressione fiscale superiore al 60% noi non ci sentiamo sicuri", ha aggiunto.
Francesco Facchinetti contro i politici
Francesco Facchinetti si è poi lasciato andare ad un duro attacco contro i politici: "Complimenti allo Stato e al governo che dalla destra alla sinistra è incapace di mantenere l'ordine e il controllo. Siete incapaci di fare politica, ma solo propaganda, perché l'unica cosa che vi interessa è la poltrona". Infine ha annunciato la sua decisione di lasciare l'Italia per andare a vivere in Svizzera con la moglie Wilma: "Non voglio crescere i miei figli in un paese dove non possono essere liberi e non possono uscire di casa".
Derubato Roby Facchinetti dei Pooh
Roby Facchinetti, voce e tastierista dei Pooh, ha subìto nella sua villa a Bergamo una rapina da tre banditi che, pistole in mano, si sono fatti consegnare gioielli, orologi e altri valori e sono fuggiti. Con il cantautore in casa c'erano la moglie Giovanna e il figlio Roberto. I dettagli della vicenda sono ancora coperti dalla riservatezza delle indagini, affidate alla Squadra mobile.