Scambio di prigionieri tra Usa e Russia: Griner è libera

La cestista americana, detenuta a Mosca dallo scorso febbraio, è stata liberata nell'ambito di uno scambio con il trafficante di armi Viktor Bout
Scambio di prigionieri tra Usa e Russia: Griner è libera© EPA
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ROMA - La star del basket statunitense Brittney Griner è stata rilasciata in uno scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia con ed è ora sotto la custodia degli Usa: lo ha reso noto il presidente americano Joe Biden. "È al sicuro. È su un aereo. Sta tornando a casa", ha twittato il numero uno della Casa Bianca. La celebre giocatrice della Wnba (massimo torneo femminile di basket negli 'States') era stata arrestata a febbraio all'aeroporto 'Sheremetyevo' di Mosca dopo che nel suo bagaglio sono stati trovati vaporizzatori contenenti olio di cannabis. La 32enne texana, due volte medaglia d'oro olimpica, è stata successivamente condannata a nove anni di carcere con l'accusa di possesso e contrabbando di droga dopo essersi dichiarata colpevole ma insistendo di aver commesso un "errore onesto" e non intendeva infrangere la legge. Joe Biden e la vicepresidente americana Kamala Harris hanno parlato al telefono con la giocatrice dallo 'Studio Ovale', aggiungendo che la chiamata includeva anche la moglie di Griner, Cherelle: a riferirlo è un funzionario americano.

Scambio di prigionieri Usa-Russia: Mosca 'riaccoglie' Bout

Secondo quanto riportato dal Ministero degli esteri russo, Griner è stata scambiata con il cittadino russo Viktor Bout. Soprannominato "Il mercante della morte", era uno degli uomini più ricercati al mondo prima del suo arresto come famigerato trafficante d'armi, vendute in Africa, Asia e Sud America. "L'8 dicembre 2022, si è conclusa con successo ad Abu Dhabi la procedura per lo scambio del cittadino russo Viktor Bout con la cittadina statunitense Brittney Griner, che stavano scontando la pena in istituti penitenziari rispettivamente degli Stati Uniti d'America e della Federazione Russa Aeroporto", fa sapere il Ministero degli esteri russo che poi aggiunge: "Washington ha rifiutato categoricamente di avviare un dialogo sull'inclusione del russo nello schema di scambio. Tuttavia, la Federazione Russa ha continuato a lavorare attivamente per salvare il nostro connazionale. Il cittadino russo è stato riportato in patria".


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