Processo Totti Ilary, la battuta fuori dal tribunale sulle scarpe della Blasi

Mentre nell'aula 107 del Tribiunale di Roma gli avvocati dibattevano sulla "guerra del guardaroba", fuori le commesse si divertivano ad ironizzare. Ecco i siparietti più divertenti
Processo Totti Ilary, la battuta fuori dal tribunale sulle scarpe della Blasi© Bartoletti
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La guerra del guardaroba è ufficialmente cominciata. Si discute tanto, dentro l’aula e fuori nei corridoi del processo cominciato ieri nell'aula 107 del Tribunale di Roma, il primo atto del duello legale tra l’ex capitano della Roma Francesco Totti e la moglie (ormai ex) Ilary Blasi. Un duello a colpi di borse e scarpe griffate, Rolex e gioielli di tutti i tipi “trafugati” per ricatti o semplici (costosissime) ripicche. La coppia non si è presentata in aula: al loro posto c’era uno stuolo di avvocati, ben sette.

Le battute fuori dall'aula prima e dopo il processo

Mentre all’interno dell’aula si dibatteva animatamente per trovare una soluzione allo stallo del guardaroba, fuori dall’aula, nei corridoi del Tribunale, commessi e cancelliere si lasciavano andare a commenti che solo una città spiritosa come Roma può fare. Secondo quanto riportato dal Messaggero, infatti, addetti incuriositi sarebbero rimasti delusi dalla mancata presenza di Ilary Blasi: “Peccato, volevo vedere se veniva scalza”, ironizzando sul ratto delle sneakers Gucci da migliaia di euro. Non sono mancate scenette divertenti anche tra i due schieramenti dei legali, in particolare modo sulle borse indossate, ovvero Hermés per la difesa della Blasi e Louis Vuitton per quella di Totti. Un avvocato ha fatto una battuta molto divertente prima di entrare in aula: “Guardi, io per sicurezza, il mio Rolex non l'ho proprio portato”. Ci sono addirittura dei tifosi della Roma (ma quelli non mancano mai) all’ingresso del Tribunale. L’obiettivo (mancato) era quello di vedere Totti dal vivo e strappargli un selfie. Sarà per la prossima volta.


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