Crisi energetica: aumenta il costo dello skipass giornaliero

Il mondo dello sci si prepara ad un'annata tutt'altro che semplice dopo il Covid-19
Crisi energetica: aumenta il costo dello skipass giornaliero© EPA
2 min

Quest'anno sciare costerà di più. La crisi energetica influirà sul costo dello skipass giornaliero. L'Associazione valdostana impianti a fune (Avif) ha definito le tariffe dello skipass stagionale valido dall'11 ottobre 2022 al 7 maggio 2023: il costo dell'abbonamento per gli impianti della Valle d'Aosta è salito a 1.286 euro (106 euro in più rispetto alla stagione 2021-2022) mentre quello comprensivo anche di Zermatt (Svizzera) a 1.518 euro (125 in più). In entrambi i casi il 'ritocco' è stato dell'8,9%.

L'aumento dello skipass giornaliero

"Stiamo cercando di mantenere l'aumento il più possibile contenuto ma oltre alla "inflazione ciò che ci preoccupa di più è l'incremento del costo dell'energia elettrica. Manterremo l'aumento sotto al 10%", aveva anticipato due settimane fa Ferruccio Fournier presidente dell'Associazione valdostana impianti a fune (Avif). Proprio dopo la richiesta di Fournier, il 2 settembre scorso il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, si era impegnato durante un incontro elettorale a Nus a segnalare al ministero della Transizione ecologica la richiesta delle società degli impianti a fune di essere inserite tra le imprese considerate energivore, in modo da poter beneficiare di eventuali aiuti del governo per questa categoria di aziende. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA