Samantha Cristoforetti, attualmente impegnata nella missione Esa Minerva, in collegamento dalla stazione spaziale con l'agenzia Spaziale Italiana e L'agenzia Spaziale Europea ha annunciato il nome della costellazione di Osservazione della Terra: si chiamerà Iride. La sua realizzazione sarà possibile grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e giocherà un ruolo importante per contrastare il dissesto idrogeologico e combattere gli incendi.
La scelta del nome frutto di un concorso
Ma non è tutto perché sarà impiegata anche per tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, ed ancora monitorare la qualità dell'aria e le condizioni meteorologiche. Iride sarà realizzata in Italia e si prevedono cinque anni per la sua realizzazione. La scelta del nome è frutto anche di un concorso a cui hanno partecipato 1061 studenti di oltre 600 scuole italiane. Iride era la messaggera degli dei, un simbolo di ciò che faranno i satelliti che ci riveleranno le condizione della Terra. Si tratta della più grande costellazione europea realizzata con questa finalità.