Malinovskyi, appello social per aiutare l'esercito in Ucraina

Il centrocampista dell'Atalanta ha chiesto aiuto su Twitter: "Spargete la voce e pregate per il nostro Paese"
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I bombardamenti della Russia in Ucraina hanno sconvolto il mondo intero. Tra coloro che stanno vivendo con apprensione le vicende di Kiev c'è anche Ruslan Malinovskyi. Il centrocampista dell'Atalanta, impegnato questa sera nella sfida di Europa League contro l'Olympiacos, ha lanciato un appello social: "Ucraina sotto attacco. Per favore, spargete la voce e pregate per il nostro Paese",  ha scritto su twitter dove poco dopo ha condiviso anche gli estremi bancari per le donazioni in favore dell'esercito del suo paese, anche in criptovaluta. Le cifre saranno destinate all'organizzazione non governativa 'Come Back Alive', fin dal 2014 impegnata nel crowdfunding militare a sostegno delle truppe ucraine impegnate nel Donbass.

Lo sfogo di Lady Malinovskyi: "Questo è un crimine contro tutta l'umanità"

Anche la moglie di Malinovskyi ha mostrato tutta la sua preoccupazione per le sorti del suo paese e dei suoi familiari, scrivendo un lungo messaggio sui social: "Ragazzi, la mattina presto la Russia ha ufficialmente iniziato la guerra sull'intero territorio dell'Ucraina. Tutti gli oggetti strategici esplodono, le persone sono inorridite, in preda al panico. Tutti i confini sono attualmente chiusi. Le nostre famiglie sono in Ucraina. Piango e prego per il mio Paese, per il nostro popolo, per la mia casa. Le notizie russe non dicono la verità. Dicono che stanno proteggendo l'Oriente da noi. Questo è un crimine contro tutta l'umanità, come si può fermare questo orrore".


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