L’eruzione di un vulcano sottomarino al largo di Tonga ha innescato un allarme tsunami in diverse nazioni insulari del Pacifico meridionale. Lo tsunami è stato osservato dagli indicatori del livello del mare anche a Samoa, in seguito all'attività del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai, a circa 60 km dalla capitale. A rilevare il fenomeno è stato il centro di allerta tsunami del Pacifico con sede negli Stati Uniti. La minaccia dello tsunami esiste e le fluttuazioni del livello del mare, con le forti correnti oceaniche, rappresentano un pericolo lungo le spiagge dei porti. Le prime immagini mostrano grandi onde che si infrangono sulle coste e su alcune abitazioni. Un meteorologo ha affermato di non aver mai visto nulla di così spaventoso come l'eruzione delle scorse ore. Molti abitanti hanno visto “cenere cadere dal cielo” e udito “suoni roboanti”. Nel frattempo stato diffuso un allarme tsunami anche a Fiji e Samoa, mentre in Nuova Zelanda – 2.300 chilometri più a sud –, l’agenzia per le emergenze nazionali ha detto di aspettarsi correnti particolarmente violente e imprevedibili.