Dimezzato numero degli spermatozoi: colpa della crisi climatica

Un italiano su dieci è infertile: l’allarme è stato lanciato dalla Società Italiana di Andrologia a margine della Cop26 di Glasgow
Dimezzato numero degli spermatozoi: colpa della crisi climatica© ALEDIMARCO
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La Società Italiana di Andrologia (SIA) lancia l’allarme: un italiano su dieci soffre di infertilità. Lo studio è stato presentato dagli esperti durante la Cop26 in corso a Glasgow. Tra le concause del dimezzamento degli spermatozoi ci sarebbero anche l’inquinamento e i cambiamenti climatici. È noto agli studiosi che l’aumento delle temperature danneggi l’apparato riproduttivo maschile, molto di più rispetto a quello femminile.

Il parere degli esperti

“L’aumento di un grado della temperatura ambientale accresce di 0,1 C° la temperatura scrotale che può compromettere la fertilità”, ha dichiarato Fabrizio Palumbo, responsabile scientifico della Società Italiana di Andrologia. “Nell’uomo per esempio stiamo assistendo a una progressiva riduzione del volume dei testicoli, al punto che i parametri di ‘normalità’ sono già stati rivisti al ribasso. L’involuzione della fertilità maschile pare ormai un dato di fatto ma incolpare solo il fumo, i contaminanti chimici, o le infezioni sessuali sembra ormai riduttivo: l’ambiente incide non poco e non solamente per i lavoratori a rischio”. 

Tra le cause anche radiazioni e smog

“Il surriscaldamento globale va aggiunto a contaminanti chimici, radiazioni e smog fra i fattori ambientali che possono alterare la fertilità in maniera permanente. Un controllo dall’andrologo può servire a capire come proteggere la salute sessuale maschile anche dalle minacce esterne, con test diagnostici di laboratorio come ad esempio l’esame del liquido seminale che permette di ottenere informazioni utili sullo stato di salute degli spermatozoi”, sottolinea Ilaria Ortensi, membro del comitato esecutivo SIA.


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