Meghan Markle, Regina Elisabetta razzista? Spuntano documenti sospetti

Razzismo alla corte dei Windsor? Dopo le rivelazioni della moglie del Principe Harry compaiono inquietanti dossier... scopri tutti i dettagli
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La Regina Elisabetta e la famiglia reale inglese ancora una volta al centro della bufera. L'accusa di razzismo si è abbattuta di nuovo su Buckingham Palace. I primi a puntare il dito nei mesi scorsi erano stati Harry e Meghan Markle che, intervistati da Oprah Winfrey, avevano dichiarato: "Il colore della pelle di nostro figlio Archie è stato oggetto di numerosi dibattiti in famiglia ancor prima che nascesse; c'era preoccupazione sull' impatto che questo avrebbe avuto sulla monarchia". Il principe William ha assicurato che la sua famiglia non è per niente razzista ma alcuni documenti sembrano provare il contrario. The Guardian ha pubblicato dossier inediti che rivelano l'atteggiamento discriminatorio della Casa Reale in passato. Nel mirino non c'è mai la Regina ma i suoi consiglieri e segretari, responsabili della scelta degli impiegati della Casa Reale, che almeno fino al 1970 hanno escluso minoranze etniche.

Regina Elisabetta e la questione razzismo

Secondo i documenti pubblicati dal Guardian, che i giornalisti hanno trovato negli Archivi di Stato, nel 1968 Lord Tryon, responsabile della gestione finanziaria della Casa Reale, aveva scritto esplicitamente che “non è nostra pratica impiegare immigrati di colore o stranieri” per impieghi in ufficio o amministrazione, ma aveva aggiunto che era loro concesso lavorare come personale di servizio, addetti alle pulizie e collaboratori domestici. Buckingham Palace non ha voluto fare commenti o rivelare se e quando il divieto è stato revocato. Nessuna replica da parte di Meghan Markle, che dovrebbe partorire a breve la secondogenita.


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