ROMA - La zona bianca non è più un miraggio in Italia. La Sardegna è la prima regione italiana a diventare ufficialmente bianca dopo che i contagi da Coronavirus sono calati drasticamente. È quanto prevede la nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, che stabilisce anche che passeranno in area arancione Lombardia, Marche e Piemonte e in area rossa Basilicata e Molise. In queste ore è in corso il tavolo di confronto tra Ministero della Salute, Iss e Regione Sardegna per definire le modalità attuative del passaggio. Si ragiona, in particolare, sui nuovi orari di chiusura di bar e ristoranti che da lunedì potranno lavorare anche per la cena, e, ovviamente, sull'eventuale slittamento del coprifuoco notturno che comunque resterà. Le riaperture saranno decise di volta in volta in base agli esiti di un tavolo di monitoraggio permanente del quale fanno parte il ministero e il comitato tecnico scientifico.
La Sardegna è zona bianca: cosa cambia
Ora che la Sardegna è bianca, diventa sempre più concreta l'ipotesi che a chi intende entrare nell'Isola sarà richiesta una certificazione della vaccinazione anti-Covid o di tampone effettuato prima dell'imbarco. Il certificato, però, non dovrebbe essere oggetto dell'ordinanza regionale sulle riaperture ma di una successiva. Con la zona bianca saranno riaperte anche: palestre, cinema, musei, teatri e altre attività che sono rimaste chiuse in questi mesi. Restano l'obbligo di indossare la mascherina e il distanziamento sociale.