Pranzo di Natale, tutte le regole: cosa si può fare e cosa è vietato

Come comportarsi il 25 dicembre rispettando tutte le norme del nuovo Decreto Legge
Pranzo di Natale, tutte le regole: cosa si può fare e cosa è vietato
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ROMA - Carlo Signorelli del San Raffaele di Milano ha stilato alcune regole da seguire per trascorrere il pranzo di Natale in maniera sicura ed efficente. Il professore di igiene e salute pubblica ha spiegato che prima di ogni cosa bisogna distanziare i posti a tavola di almeno un metro e mezzo visto che mentre si parla e si ride la trasmissione per via aerea del Coronavirus è facilitata. Bisogna poi eliminare gli abbracci ed è doveroso non scambiarsi i bicchieri e i tovaglioli. La stessa cosa vale per i piatti - se è proprio necessario, si può usare una posata ad hoc, che non entri in contatto con i piatti dei commensali - e per le posate: non vanno utilizzate le proprie posate per prendere cibo dal piatto di un altro, non si deve mangiare il cibo che è stato preso con le posate di un altro, se non dopo averlo riscaldato a 60 gradi.

Attenzione agli avanzi

Tra i consigli di Signorelli anche uno che riguarda gli avanzi: è sempre meglio ricuocerli visto che per uccidere virus e batteri servono 60 gradi, anche per pochissimi minuti. Bisogna poi evitare di passarsi il telefono per fare gli auguri ed è meglio abolire i canti di Natale visto che cantare è un'attività che fa emettere molte goccioline e le fa arrivare lontano. Meglio anche evitare di scambiarsi gli asciugamani e in ambienti con diverse persone è fondamentale cambiare l'aria: se fa molto freddo, basta lasciare un filo di finestra aperto per la durata del pranzo o della cena, evitando di fare corrente.


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