Tavecchio: «Minuto di silenzio per l'Italia». Malagò: «Parigi? Pericolo ovunque»

I numeri uno di Figc e Coni prendono posizione sugli atti terroristici di Parigi
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ROMA - Il Presidente Federale Carlo Tavecchio, d'intesa con il Presidente del Coni Giovanni Malagò, ha disposto l'osservanza di un minuto di raccoglimento in occasione di tutte le gare in programma durante il fine settimana per ricordare le vittime della tragedia di Parigi. Dalla Serie A ai campionati della Lega Nazionale Dilettanti, tutto il mondo del calcio si stringe attorno alla Francia, duramente colpita da attacchi terroristici. "Ho già chiesto alla Uefa di precedere la partita Italia-Romania con un minuto di raccoglimento", ha annunciato Tavecchio al rientro da Bruxelles dove ieri sera gli azzurri hanno affrontato e perso contro il Belgio in amichevole. La tragedia che ha funestato Parigi ha inevitabilmente scioccato anche il clan azzurro. "Si è trattato di gravi attentati alla comunità, ai cittadini - ha detto ancora Tavecchio - è inevitabile interrogarsi su questa tragedia, è la politica che deve fare la sua parte, per quanto riguarda la Federazione e il calcio italiano esprimiamo la profonda e sentita vicinanza alla Francia, alle vittime e ai loro familiari".

MALAGÒ COSTERNATO - "Quello che è successo ci lascia tutti senza parole. I luoghi dello sport simbolo per attacchi terroristici? C'è un discorso senza logica, indiscriminato. Euro 2016? Il pericolo riguarda qualsiasi grande evento di sport e non". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a Premium Sport dopo gli attentati di Parigi.


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