Valanga killer sul San Bernardo: morti tre italiani

Sono stati travolti da una valanga mentre salivano all'ospizio del Gran San Bernardo dal versante svizzero della montagna. Tre scialpinisti italiani, due donne e un uomo di circa 50 anni, sono morti oggi pomeriggio a causa di una grossa slavina staccatasi a 2.300 metri di quota, mentre un quarto è ricoverato in rianimazione e un altro se l'è cavata con lievi ferite
1 min
AOSTA - Una valanga di grosse dimensioni ha travolto oggi pomeriggio un gruppo di scialpinisti sul versante svizzero del Gran San Bernardo. Il gruppo era diretto all'ospizio del Gran San Bernardo. Il bilanco è di di tre morti e due feriti (uno grave). Lo ha detto all'ANSA Jean-Marie Bornet, portavoce della polizia cantonale del Vallese, precisando che si tratta di "scialpinisti italiani". I 5-6 escursionisti mentre salivano sono stati presi dalla valanga: alcuni sono riusciti ad uscire dalla neve, altri sono rimasti sepolti. L'incidente si è verificato in località La Combe des Maures, poco sotto l'ospizio, a circa 2.000 metri di quota.

LE VITTIME - Le vittime della valanga caduta oggi sul versante svizzero del Gran San Bernardo sono due donne e un uomo, di circa 50 anni. I feriti sono invece due uomini anche essi di 50 anni. La comitiva era composta da scialpinisti provenienti da Valle d'Aosta e Lombardia. È quanto ha appreso l'ANSA in serata dalla polizia cantonale del Vallese.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Attualità