Il Campionato Italiano di Corsa in Montagna, si sposta al mare

I migliori top runner in gara per il titolo di Campioni Italiani Assoluti, Juniores, Master di Corsa in Montagna a Staffette e cinquecento atleti al via. La campagna “Allenati contro la violenza” e il programma delle due giornate
Il Campionato Italiano di Corsa in Montagna, si sposta al mare© CUNAPHOTO
7 min

È tutto pronto per l’appuntamento più insolito e atteso tra le competizioni di mountain running in cui la corsa in montagna si sposta al mare. Il Comune di Gagliano del Capo e tutti i comuni del Parco naturale regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase tornano ad ospitare sabato 15 e domenica 16 giugno oltre cinquecento atleti in arrivo per la tredicesima edizione del Trofeo Ciolo, Grande Evento Sportivo della Regione Puglia organizzato dalla Atletica Capo di Leuca, che quest’anno addirittura triplica le esperienze competitive.

Sotto egida FIDAL, la gara assegnerà i titoli nazionali del Campionato Italiano di Corsa in Montagna per la categoria Staffette Assoluti, Juniores e Master, per la  World Mountain Race Association assegnerà punti per scalare il ranking della Coppa del Mondo per le star internazionali e con la Open Race individuale sarà valida come quarta tappa del Campionato provinciale individuale e di società di trail & corsa in montagna.

Le staffette e tutti gli atleti si troveranno ad affrontare un circuito su uno sviluppo metrico di 6430 metri per ogni giro, 217 mt di dislivello positivo e altrettanto di dislivello negativo, con un clima estivo appena arrivato che aumenterà la difficoltà della gara. Il percorso del Trofeo Ciolo è un mix mirabile di tecnica e piacere e offre una competizione quanto mai varia e tecnicamente molto impegnativa; si snoda su un tracciato misto che attraversa asfalto, sterrato, mulattiere e i sentieri storici dell’Aspro e delle Cipolliane,  con tratti rapidi tra gli uliveti secolari, scalinate naturali sulle rocce delle falesie che richiedono grandi abilità nell'up and down e un arrivo in salita nel centro del paese di Galliano del Capo. Non ultimo il passaggio del percorso sul pittoresco Ponte Ciolo, uno dei punti più iconici e panoramici del tracciato e da poco riaperto dopo un lungo periodo di manutenzione.

In gara tutti i big del campionato italiano per portare a casa l’oro. Le atlete de La Recastello sono le favorite nella competizione femminile, con la campionessa italiana Vivien Bonzi e la neo-azzurra Beatrice Bianchi, nota per le sue abilità in discesa e la capitana della nazionale Alice Gaggi. Tra le avversarie più temibili ritroviamo l'Atletica Saluzzo e l'Orecchiella Garfagnana, con atlete come Martina Bilora, Cecilia Basso, Camilla Magliano, Martina Cumerlato, Giulia Pol, Arianna Dentis e Matilde Bonino. Outsider sono l'Atletica Valchiese con Alessia Scaini e lo Sportclub Merano di Coach Ladurner.

Nella gara maschile, le staffette a tre in lotta per il primo posto saranno quelle di Valli Bergamasche Leffe, con campioni come Cesare Maestri, Xavier Chevrier, Hannes Perkmann, Luca e Lorenzo Cagnati, Luca Cantoni, e il team di Gazzaniga, La Recastello, che può schierare atleti come Isacco Costa, Andrea Elia, Luciano Rota, Fabio Ruga e Francesco Bongio, ma anche l'Atletica Valchiese, con Alberto Vender e Marco Filosi, punteranno al podio. Non da meno, ci si aspetta spettacolo sui “tratturi” anche dalle competizioni dei team Juniores e Master.

Oltre alle competizioni a squadre e alla WMRA, quest'anno il Trofeo Ciolo includerà anche un'Open Race individuale, aperta a tutti gli appassionati di trail running, che permetterà di gareggiare fianco a fianco con i big italiani e mondiali della specialità e viverne l’emozione amplificata.  La gara si svolgerà su un solo giro del percorso di gara, offrendo l'opportunità di misurarsi su un tracciato tecnico e affascinante e sarà valida come Quarta Prova del Campionato provinciale individuale e di società di trail & corsa in montagna.

“Allenati contro la violenza”

 Il Trofeo Ciolo anche in questa edizione aderisce alla campagna “Allénati contro la violenza”, iniziativa promossa dalla Regione Puglia che crea una forte sinergia tra il mondo sportivo e la rete antiviolenza e che mette in evidenza l'importanza dello sport nella formazione dei giovani quale risorsa educativa capace di trasmettere messaggi positivi e inclusivi. Il Campionato Italiano di Corsa in Montagna al Ciolo, contesto ideale per promuovere la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza sulle donne proprio perché luogo consolidato dove giovani promesse e atleti affermati, uomini e donne, si uniscono per correre e raggiungere obiettivi comuni, fonderà ancora una volta al meglio sport e welfare e ospiterà il 15 giugno il dialogo aperto con il pubblico “Pari opportunità, pari visibilità: comunicare l’atletica al femminile”.

 Il Programma

 Sabato 15 giugno

 ore 16:00 Ritrovo c/o Municipio di Gagliano del Capo in via Roma

  • ore 17:00 Gare promozionali per cat. Esordienti, Ragazzi, Cadetti M/F
  • ore 18:00 Seminario tecnico “Pari opportunità, pari visibilità: comunicare l’atletica al femminile”
  • ore 18:30 Premiazioni gare Settore Giovanili da parte dei top runner presenti

Presentazione del Campionato Italiano di Corsa in Montagna Staffette con inno italiano cantato da vivo dalla Soprano Serena Scarinzi

Domenica 16 giugno

  • ore 7:30 Ritrovo c/o municipio di Gagliano del Capo
  • ore 8:30 Partenza Staffette Junior, Assoluti Femminili, Master Femminili (A, B, C) e Master C Maschili
  • ore 8:35 Partenza Open race Individuale “Trofeo Ciolo” tutte lel categorie incluse le Runcard
  • ore 9:35 Partenza gara Assoluti Maschili e Master (A, B)
  • ore 12:30Pasta party
  • ore 13:00 Premiazioni con inno italiano cantato da vivo dalla Soprano Serena Scarinzi

Il Trofeo Ciolo è Grande Evento Sportivo della Regione Puglia e ha acquisito il Patrocinio del Comune di Gagliano del Capo, del Comune di Ugento, della Provincia di Lecce, della Regione Puglia, di Puglia promozione, del Parco regionale Parco naturale regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase organizza, nel rispetto di regole e regolamenti stabiliti dal Governo e FIDAL.


© RIPRODUZIONE RISERVATA