Pazzi ultramaratoneti, sabato si corre per il tricolore 24 ore: chi vince deve fare almeno 220km

BI.ULTRA 6.24 sarà il primo campionato italiano individuale assoluto di atletica leggera ospitato sul territorio biellese.
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BI.ULTRA 6.24 sarà il primo campionato italiano individuale assoluto di atletica leggera ospitato sul territorio biellese. Assegnerà i titoli italiani della corsa su strada 24 ore Fidal oltre ad essere parte del Gran Prix nazionale Iuta. Ma non solo: verranno, infatti, decretati anche i campioni regionali piemontesi della 24 ore. Evento nell’evento sarà la gara sulla distanza della 6 ore, inserita nel Gran Prix nazionale Iuta. Entrambe le manifestazioni sono inserite nell’elenco di gare di interesse nazionale, riconosciute tali dal Coni.

LA LOCATION E LE MISURE DI SICUREZZA

La manifestazione si svolgerà a Biella su un anello di un chilometro (certificato da Fidal e Iuta) su strada asfaltata nella zona adiacente all’Accademia dello Sport Pietro Micca e intorno a Città Studi in corso G. Pella. Le strade saranno chiuse al traffico veicolare e non sarà consentito l’accesso al pubblico in base all’attuale normativa anti-Covid per i territori in zona rossa.

Per la sicurezza dei partecipanti le strade di accesso verranno sbarrate con mezzi pesanti antintrusione: sarà aperto esclusivamente un varco in via dei Tigli riservato alle auto di atleti, accompagnatori ufficiali (uno per atleta – figura prevista dal regolamento per questo tipo di gare di durata), volontari e stampa.

Tutti dovranno essere sottoposti alla misurazione della temperatura corporea, dovranno presentare le autocertificazioni di legge e dovranno indossare la mascherina in ogni momento. Da quest’ultimo obbligo, come da D.p.c.m. in corso e da protocolli Fidal, sono esclusi gli atleti solo durante lo svolgimento della gara: gli atleti, in ogni caso, dovranno tenere correttamente indossata la mascherina per i primi 500 metri di gara, pena la squalifica immediata. Verranno applicate scrupolosamente tutte le norme previste da D.p.c.m. e protocolli vigenti, integrati da altre iniziative anti-Covid più restrittive decise dagli organizzatori.

IL PROGRAMMA DI SABATO 27 MARZO

  • Dalle ore 10 alle ore 14.30 la segreteria gare sarà aperta all’Accademia dello Sport Pietro Micca di Biella per accreditamento atleti, accompagnatori e stampa. Gli atleti potranno ritirare pettorale, kit gara, pass sia per la 6 ore che per la 24 ore. Gli atleti della 6 ore potranno ritirarlo anche successivamente alle ore 14.30.
  • Ore 14.30: briefing pre-gara atleti 24 ore
  • Ore 15.00: partenza gara 24 ore
  • Ore 16.00: all’interno dell’Accademia dello sport presentazione del libro su Stefano Velatta dal titolo: “Puma – Una storia di vita e di sport”. Autore Fabrizio Lavezzato, edizioni Vallescrivia (A causa delle attuali norme anti-Covid l’evento sarà riservato esclusivamente alla stampa e agli organizzatori. Sarà trasmesso via web)
  • Ore 17.00: gemellaggio sportivo tra il Comune di Biella e il Comune di Andora (Savona) e tra la “BI.Ultra 6.24” e la “UltraAndoraRun”
  • Ore 17.45: premiazione società vincenti Biella-Balma-Piedicavallo.

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 28 MARZO

  • Ore 2.00: si spostano tutti gli orologi avanti di un’ora.
  • Dalle ore 7.30 alle ore 9.30 riapertura segreteria gare per accreditamento atleti e accompagnatori 6 ore.
  • Ore 9.30: briefing pre-gara atleti 6 ore
  • Ore 10.00: partenza atleti 6 ore
  • Ore 16.00: fine gara per tutti
  • Ore 16.15: premiazioni.

LE PREMIAZIONI

Verranno premiati:

  • I primi tre assoluti della 24 ore: il primo e la prima italiani riceveranno la maglia di campione d’Italia Assoluto.
  • I primi tre italiani della categoria Master A (35-49 anni) e della categoria master B (50-69 anni): il primo uomo e la prima donna riceveranno la maglia di campione italiano Master.
  • I primi tre uomini e le prime tre donne assolute tesserati per una società piemontese nella 24 ore: i primi riceveranno la maglia di campione regionale piemontese assoluto.
  • I primi tre uomini e le prime tre donne della categoria Master A (35-49 anni) e della categoria master B (50-69 anni) tesserati per una società piemontese nella 24 ore: i primi riceveranno la maglia di campione regionale piemontese master.
  • Il primo uomo e la prima donna tesserati per società del Comitato di Biella/Vercelli nella 24 ore e nella 6 ore
  • Il partecipante più anziano e il partecipante più giovane.
  • I partecipanti Special Olympics.
  • Due volontari.

I PROTAGONISTI

Apripista della 24 ore sarà il biellese Antony Leonardi, atleta che gareggia in handbike e che ha preso parte alla Maratona di New York: un grandissimo valore aggiunto ad una manifestazione che è nata con lo spirito “inclusivo” e che vuole continuare ad averlo, pur con tutte le limitazioni causate dalle norme anti-Covid.

Nel 2020 su tutto il territorio nazionale si è svolta solo una ultramaratona: la Lupatotissima a Bussolengo in Veneto lo scorso 19 settembre valida per il titolo italiano 24 ore. Quindi gli unici dati statistici recenti sono quelli di 6 mesi fa.

A Biella sabato e domenica Stefano Romani cercherà di difendere il titolo conquistato a settembre quando percorse 200 chilometri e 565 metri. Saranno al via anche l’argento e il bronzo tricolore e il quarto classificato 2020 ovvero Thomas Capponi, Pietro De Marchi e Antonio Mammoli. E poi ci sarà anche Matteo Grassi che nel 2019 vinse la prima edizione della BI.ULTRA 6.24 con ben 220 chilometri percorsi.

Per la vittoria della gara possono competere anche due stranieri: lo spagnolo Nicolas de las Heras Monforte, vincitore nel 2020 a Bussolengo con 246 km e l’argentino Pablo Barnes.

In ambito femminile non difenderà il titolo Eleonora Corradini: proverà a succederle la favorita Francesca Canepa, bronzo tricolore nel 2020 che però dovrà vedersela Lisa Borzani e Elisa Bellagamba su tutte. Al via anche Mirela Hilaj e la biellese Kirsi Burzio, seconda e terza a Biella nel 2019, mentre non si è iscritta la vincitrice Francesca Innocenti. Complessivamente saranno al via 138 atleti.

Nella gara delle 24 sarà al via anche il biellese Simone Perona, atleta Special Olympics che tenterà, primo al mondo, di concludere una prova di questa lunghezza: due anni fa riuscì in una analoga impresa nella 6 ore BI.Ultra. Perona sarà al via con il numero 2025 testimoniando la candidatura del Piemonte ad ospitare i giochi mondiali Special Olympics nel 2025.

Per quanto concerne la 6 ore proverà a fare il bis il biellese Massimo Sinigaglia, vincitore nel 2019. Dovrà vedersela con Silvano Beatrici e Piero Bertola. In ambito femminile Elisabetta Albertini, Federica Moroni, Ilaria Bergaglio e Virginia Oliveri sembrano le più accreditate. Sono iscritti 155 atleti.

 

L’ALBO D’ORO 

Nella prima edizione, organizzata il 30 e 31 marzo 2021 questi furono i podi:

  • 24 ore maschile: Matteo Grassi (220,280 km), Angelo Cislaghi (190,903), Vincenzo Tarascio (177,744)
  • 24 ore femminile: Francesca Innocenti (203,630), Mirela Hilaj (170,936), Kirsi Burzio (155,273)
  • 6 ore maschie: Massimo Sinigaglia (75,322), Cristiano Rollo (73,091), Stefano Romano (71,557)
  • 6 ore femminile: Carolina Gatti (60,712), Mihaela Englaro Ivanova (59,550), Paola Birolo (58,640)

LE PAROLE DEGLI ORGANIZZATORI

Giuseppe Lanza, presidente Pietro Micca Biella: «Siamo felicissimi di ospitare per la prima volta un campionato italiano assoluto individuale a Biella, anche se ci rimane il grosso rammarico che i tanti appassionati sportivi biellesi e i tanti runners del nostro territorio non vi possano assistere. Per quanto riguarda la sicurezza abbiamo attivato ogni tipo di precauzione, andando anche oltre rispetto ai normali protocolli richiesti: tutta la zona intorno all’Accademia dello Sport sarà esclusivamente riservata ad atleti e accompagnatori che avranno un loro spazio delimitato all’aperto dove stare nei momenti di riposo. L’augurio è che questa due giorni di sport possa essere una di tante future sul territorio e che presto possano reiniziare l’attività tutte le discipline ancora ferme».

Paolo Vialardi, ideatore dell’evento: «Organizzare un campionato italiano così importante è un onore per tutti noi. In gara a Biella ci saranno i migliori specialisti della 24 ore, interpreti di una disciplina che non si improvvisa un giorno per l’altro ma che richiede anni di lavoro prima di portare a risultati importanti. Per fare un esempio pratico: un atleta uomo viene tenuto in considerazione per la nazionale con prestazioni sopra i 220 chilometri e una donna sopra i 200: qui ci sono almeno una quindicina di partecipanti in grado di arrivare a queste prestazioni. Un po’ più semplice la 6 ore che, di fatto, tecnicamente richiede una preparazione idonea almeno alla maratona, pur arrivando gli atleti migliori a quasi il doppio del chilometraggio».

Charlie Cremonte, direttore regionale di Special Olympics: «BI.Ultra non è solo agonismo ma anche sensibilità ed attenzione verso l’inclusione nello sport. Il primo anno avevamo organizzato un appuntamento, il “Run for Special” aperto a tutta la popolazione, che aveva raccolto tantissimi consensi. Quest’anno non si puo' ma comunque siamo vicinissimi all’evento e con la presenza di Simone Perona vogliamo lanciare un grande messaggio, ovvero che anche un atleta Special Olympics può arrivare ai nastri di partenza in una ultramaratona e in un ambiente prestigioso come può essere un campionato italiano».

 

 


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