Non solo Castrogiovanni, festa italiana in Francia
Martin Castrogiovanni non è solo. Nel loro piccolo, altri due italiani quest'anno hanno vinto in Francia. Davide Duca, 27 anni, laziale di Marino, e Dario Bordonaro, 22 anni, siciliano di Augusta. Mediano d'apertura il primo, pilone il secondo. Stanchi di girovagare per l'Italia ovale, tra club che chiudono e club che non onorano le promesse, hanno scelto un'esperienza Oltralpe e sono stati ripagati. Li ha ingaggiati il SA XV Charente di Angouleme, Federale 2, l'equivalente formale della nostra Serie B, ma in realtà campionato di qualità e seguito decisamente superiori, almeno pari alla nostra Serie A. La cavalcata è stata di quelle trionfali: vittoria nel girone, quindi percorso netto nei play-off. Promozione garantita già con l'approdo ai quarti e domenica la ciliegina del successo nella finalissima contro il Graulhet (23-13), club che può vantare 104 anni di storia e trascorsi nella massima serie.
Davide Duca è stato uno degli uomini-copertina dell'impresa: regista, calciatore, 24 presenze e la bellezza di 238 punti (10 nella finale). La sua è una storia curiosa, perché a neppure vent'anni s'era fatto un nome nel Frascati, dove giocava in mischia (terza linea centro) ma con licenza di piazzare. Poi l'Accademia federale e lo spostamento dapprima a centro, per la qualità del placcaggio, quindi all'apertura, anche in virtù dei piedi vellutati. Ad Angouleme ha impiegati qualche settimana ad ingranare, com'era logico, quindi ha preso per mano la squadra. Dario Bordonaro, pilone che può piazzarsi indifferentemente a destra e a sinistra, è cresciuto nella Syrako di Siracusa, per poi passare al San Gregorio e a L'Aquila. Con 18 presenze ha dato un robusto contributo alla trionfale stagione dei viola dell'Angouleme. Castrogiovanni sarà orgoglioso di lui.
