Boxe, arriva la certificazione antibullismo

La ASD Pugilistica Italiana è la prima palestra a ottenere il riconoscimento grazie al programma “Ethical Sport” promosso dall’Associazione Konsumer Italia in partnership con l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile e la Federazione Pugilistica Italiana
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La ASD Pugilistica Italiana del Maestro Valentino Tazza di Sacrofano (RM), è la prima palestra a ottenere la certificazione antibullismo (ossia certificazione UNI/PdR 42:2018) riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale. Questo grazie al programma “Ethical Sport” promosso dall’Associazione Konsumer Italia in partnership con l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile e in collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana.

Il programma, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche Familiari, era stato illustrato alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del Vicepresidente Vicario del CONI Silvia Salis, della Vicepresidente di Konsumer Italia Raffaella Grisafi, del Segretario Generale FPI Alberto Tappa e del Presidente del Comitato Regionale Lazio FPI Adrio Zannoni. Il mondo sportivo italiano può fregiarsi di una best practice che rappresenta un unicum in tutta Europa. Dieci le società sportive del Comitato Regionale Lazio FPI che hanno aderito al programma per ottenere la certificazione.

La palestra del Maestro Tazza – ha dichiarato l’Avv. Giorgia Venerandi ideatrice e Responsabile Nazionale Minori di Konsumer Italia, nonché coordinatrice del progetto e Project Leader di Ethical Sport – ha adottato con grande precisione e puntualità il Modello Organizzativo Ethical Sport, che è stato asseverato dall’Ente di Certificazione, Quaser Certificazioni S.r.l. superando anche l’ispezione di Accredia, facendo così da apripista alle altre nove strutture che pure verranno certificate entro l’estate. I tecnici attivi all’interno della ASD Pugilistica Italiana, tra essi in particolare la psicomotricista Simona Russo, si sono distinti per competenza e professionalità, contribuendo al buon esito della procedura di certificazione con grande motivazione e spirito di collaborazione”.

Gli atleti iscritti alla Pugilistica Italiana e le famiglie hanno aderito al progetto dimostrando un profondo desiderio di voler fare squadra nella lotta al bullismo e al cyberbullismo, partecipando attivamente e con passione a tutti gli incontri formativi. Grande la soddisfazione del Presidente FPI Dott. Flavio D’Ambrosi: “Siamo onorati e orgogliosi di questa collaborazione e del traguardo raggiunto, in quanto il pionieristico approccio alla gestione di questi fenomeni sociali possa essere da stimolo e da modello per altre Federazioni. Abbiamo deciso di far partire questo progetto pilota per dare un segnale importante, in linea con la nostra mission e con il nuovo piano formativo ‘Etica e Ring’ della Scuola Nazionale di Pugilato”.

Il pugilato”, ha evidenziato il Direttore della Scuola Nazionale di Pugilato e Consigliere Federale Dott. Marco Consolati - è uno sport ricco di valori, capace non solo di migliorare le capacità fisiche dei propri atleti, ma anche la loro resilienza e il loro equilibrio emotivo. Le palestre della Nobile Arte sono delle vere fucine di meravigliose “sentinelle”, giovani atleti, ma prima ancora giovani esseri umani dalla parte dei più deboli per inclinazione sportiva e per predisposizione d’animo. Il messaggio che aleggia nelle palestre della FPI è chiaro: ‘non si potrà mai essere campioni nello sport, se prima non si è diventati campioni nella vita".


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