LAS VEGAS - Un diretto destro, preceduto da un jab, per il settimo successo su sette. Guido Vianello esce vittorioso dal ring dell'MGM Grand di Las Vegas, dove manda al tappeto in due minuti l'esperto pugile Don Haynesworth (13v-7s-1p) che nulla ha potuto contro la maggiore determinazione dell'italiano. "E' un pugile navigato ma io mi sono preparato benissimo - racconta Vianello - Ho migliorato tanto il jab che è diventato un'arma offensiva in più nel mio repertorio e con questo colpo mi sono fatto strada per assestare un diretto dall'alto verso il basso sfruttando la mia altezza". Ribattezzato dagli americani "The Gladiator", il 26enne pugile romano sottolinea che "la scelta di restare qui ha pagato. La famiglia e gli amici mi sono mancati, non ho potuto neanche vedere la mia nipotina appena nata Daniela ma ho confidato nell'organizzazione Usa che mi ha consentito di preparare quest'incontro in tutta sicurezza mentre nel resto del mondo non sarebbe stato possibile. Sono fiero di avere rappresentato l'Italia". Vianello si è presentato sul ring in forma splendida, mettendo subito in difficoltà il più massiccio Haynewsworth. La striscia di sette vittorie da professionista gli apre un'estate di combattimenti che gli consentiranno di ampliare ulteriormente la sua esperienza. Il match di Vianello era uno dei sottoclou dell'incontro Stevenson-Caraballo, conclusosi a favore del primo per ko. La serata era il primo evento sportivo dedicato alla boxe negli States: un test che ha funzionato perfettamente e sarà il primo di una serie di incontri a cadenza mensile che vedrà Vianello fra i protagonisti. "Non vedo l'ora di combattere di nuovo - confida - credo che a luglio farò un altro incontro".