Al Don Quique Padel Imperia, situato nella splendida cornice del porto turistico di Imperia, all’interno dello storico Circolo Tennis cittadino, si sente per davvero che è arrivata l’estate. Il club ribolle sotto ogni punto di vista, dai preparativi per il DQ FIT OPEN GO IMPERIA (3.000€ montepremi + accommodation per semifinalisti), start previsto il 12 luglio, ai bambini che scorrazzano tra un campo e l’altro impugnando racchette da Padel e da Tennis, fino ai maestri impegnati a trasmettere il proprio sapere e le preziose esperienze. Il settore giovanile del Don Quique è in continua espansione, nonostante i 30° gradi percepiti, si respira un’aria particolarmente fresca e frizzante. Non solo DQ KIDS, la scuola per i più piccoli, nata nell’estate 2019. Nel 2020 è stata inaugurata la DQ ACADEMY U18. Ogni giorno decine di giovanissimi riempiono i campi del Don Quique. Una meraviglia. Preparazione atletica e tanto Padel per tutti i giovani atleti, per garantire forze fresche alle squadre -una in C e due in D- e farsi trovare pronti da subito rispetto ai requisiti di età, per il momento ancora in stand-by, stabiliti dalla federazione (l’obbligo di schierare una coppia under 25 nella formazione presentata al giudice arbitro in ogni sfida di campionato maschile ndr).
Le parole del fondatore Giovanni Fornaro
Raggiungiamo Giovanni Fornaro al bar “da Franco” mentre prende un caffè tra un corso e l’altro; Giovanni è fondatore, direttore sportivo e Maestro Nazionale, anima del Club: “Se pensiamo al presente in Italia abbiamo tantissimi appassionati, di ogni genere ed età, che alimentano il circuito agonistico e dilettantistico. Se vogliamo assicurare un futuro al Padel, dobbiamo conquistare oggi la fiducia delle famiglie e dimostrare loro che il Padel ha tutta la dignità degli sport “tradizionali”. I genitori che iscrivono i propri figli ai corsi di Padel devono sapere che al Don Quique troveranno uno staff preparato e completo e un progetto lungimirante e ambizioso: puntiamo forte sui nostri ragazzi, sia a livello individuale che di squadra e sono certo che riusciranno a togliersi grandi soddisfazioni.” E prosegue con un’importante novità: “Siamo in contatto con alcuni maestri di livello assoluto sul panorama internazionale: con la prossima stagione vogliamo fare il cambio di passo decisivo, portando un grande nome al Don Quique, per aiutare Mirko Bertone e il sottoscritto nello sviluppo di tutto il settore agonistico.” La Don Quique Basic School (riconosciuta dalla FIT) quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 50 atleti tra la DQ KIDS e la DQ ACADEMY U18. Giovanni non sta nella pelle e ci vuole raccontare un altro progetto di successo, introdotto durante la stagione corrente: “Siamo veramente orgogliosi per aver schierato in una delle nostre due squadre che competono nel campionato di serie D quattro dei nostri giovani atleti U18. È un progetto che riproporremo sicuramente l’anno prossimo: una squadra per metà di ragazzi e per metà di atleti di esperienza, che possono aiutare i nostri giovani a crescere sul campo. Voglio ringraziarli uno a uno per la disponibilità e per lo spirito messo in campo. Grazie a Giulio Ramonda, Carlo Ghirardo, Roberto Iacono, Elia De Marchi, Daniela Giannini e Cristina Sala (grazie anche ad Alessandro Roggero, che ha dovuto dare forfait all’ultimo per un brutto infortunio).”
Mirko Bertone, il "maestro dei bambini"
Sta entrando in campo Mirko Bertone, il “maestro dei bambini” (e non solo ovviamente), gli rubiamo le sue sensazioni a caldo: “Mi piace molto questo lavoro, è uno sport aperto a tutti e a tutte le età. Quello che amo, in particolar modo, è insegnare ai più piccoli. É pazzesco cosa ti trasmettano e cosa ti insegnino quelle piccole pesti! Ed è estremamente gratificante vederli crescere come giocatori e come persone: in un certo qual modo mi rivedo in ognuno di loro. La linea Don Quique prevede di puntare molto sui più piccoli e con Giovanni abbiamo sviluppato una scuola Padel di cui siamo molto orgogliosi”. Questo è il Don Quique, un Club giovane ma con le idee molto chiare. Siamo sicuri che del suo vivaio sentiremo presto parlare.