Red Padel Roma... una famiglia

L'esperienza di una giocatrice con uno dei tanti servizi offerti attualmente dal circolo
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ROMA - Tra i tanti servizi che il circolo italiano attualmente più grande per numero di campi offre, ce n’è uno che è particolarmente amato dai giocatori e dalle giocatrici. A raccontarcelo, è proprio una di queste: “La prima volta che ho messo piede al Red Padel Roma era anche una delle prime volte che giocavo a padel. Ero già stata in altri centri, avevo fatto lezioni, ma non ero mai riuscita a fare una partita. Incuriosita dalla novità del circolo, ai tempi nato da poco, sono andata a chiedere informazioni riguardo corsi privati con istruttori. Mentre aspettavo il mio turno per parlare con il desk si avvicina una donna che si presenta come Francesca, istruttrice di padel, organizzatrice di partite e gestione chat. Mi inizia a fare qualche domanda sul mio livello di gioco e dopo aver parlato un po', poi mi chiese se volessi essere inserita nella chat di WhatsApp: un gruppo di giocatori e giocatrici del mio stesso livello".

"All’inizio ero titubante sulla cosa perché avevo paura che, come accaduto in altri circoli, la chat non sarebbe servita a nulla. Dopotutto organizzare partite per chi non sa giocare ed è agli inizi è difficile. Invece da lì a poco mi sono ricreduta, non solo Francesca mi chiamava e mi coinvolgeva, ma organizzava piccoli eventi con persone del mio livello, dallo spritz servito in campo con il vestito da babbo natale, alle partite in maschera e la gara con le padelle, fino ad arrivare a festeggiare compleanni nei modi più stravaganti, convincendo donne come me, non proprio giovanissime, a mettersi la parrucca per giocare e ridere. Sono passati quasi 9 mesi, e grazie a tutto questo lavoro organizzativo e di aggregazione svolto, il Red Padel Roma è diventato il mio circolo, dove mi sento parte di un gruppo… una famiglia. Grazie per il lavoro svolto e per i legami creati. Grazie Fra, grazie Red Padel Roma".


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