Come nasce la sua passione per il Padel?
"Giocavo a squash e incuriosito dal primo campo di Padel della provincia di Padova, installato nel centro sportivo che frequentavo, ho provato con tre amici questo sport di racchetta che all’epoca non conoscevo… È stata subito passione, dopo la prima partita non riuscivo a smettere di giocare: coinvolgevo persone nuove, organizzavo partite, giocavo con chiunque… Giocando, ho intuito immediatamente le potenzialità di questo sport aggregante e divertente, anche per i principianti per la facilità tecnica iniziale… quindi assieme ai miei due soci Michele Breda e Davide Zanardi, abbiamo strutturato il nostro circolo fin da subito con tre campi coperti che ci permettessero di coinvolgere in partite, lezioni, eventi e tornei, più persone possibile, che, con iniziative specifiche spesso dedicate a famiglie e bambini/ragazzi, avrebbero poi alimentato sempre più lo sviluppo del movimento".
Ci descrive il suo circolo?
"Oggi, dopo 6 anni di attività, un secondo circolo aperto, decine di eventi e tornei organizzati, siamo arrivati a Padova ad avere 5 campi tutti coperti con strutture in legno lamellare alte 10 m, lasciate volutamente aperte su tutti i lati per avere la sensazione del gioco outdoor, però praticabile con qualsiasi condizione atmosferica. Tutti i campi sono di altissima qualità, in particolare i due installati quest’anno sono panoramici di ultima generazione ed entrambi dotati di sistema di Video Analisi delle partite e delle lezioni. Infine una 'casetta' (come la chiamiamo noi affettuosamente) in legno, ospita la reception e il negozio di materiale tecnico".
Quali sono le attività che organizzate per i soci?
"Da sempre abbiamo impostato il circolo come fosse un vero 'club' e ci piace raccontare alle persone che vengono a chiedere informazioni tutti i vantaggi che offriamo ai soci, dal sistema di prenotazione (che abbiamo dall’apertura), alla app, alla partecipazione a corsi, lezioni e clinic, dalla tariffa agevolata, alla gestione dei pagamenti con un conto crediti, dall’organizzazione di partite per livelli alla realizzazione di eventi con coppie casuali, fino al circuito di tornei sociali, con tanto di ranking e master finale".
Avete una squadra che milita in qualche campionato?
"Abbiamo avuto squadre che hanno militato nei campionati di tutte le serie, per i primi anni anche in A e B, quando il livello era ragionevole per un circolo che fa giocare i propri soci e che vede l’agonismo come attività importante ma secondaria rispetto alla missione ricreativa che ci siamo dati. Siamo arrivati a schierare 7 squadre tra i due circoli, ma quest’anno abbiamo deciso di mantenere una squadra in serie C e una in serie D per ognuno dei club".
Quali sono i vostri programmi per il 2021?
"Dopo l’aggiunta del quarto e quinto campo, voremmo consolidare il circolo come centro di riferimento per eventi e tornei nel nord est, abbiamo quindi in programma di organizzare tornei open, TPRA, assoluti regionali e tappe di circuiti nazionali. Inoltre a breve dovremmo annunciare ufficialmente l’adesione ad un’importante progetto che ci inserirà in un percorso tecnico didattico di livello nazionale, per poter garantire nei nostri circoli una metodologia di insegnamento di alta qualità".