La tradizione rappresentata dal golf, l'attualità incarnata dal padel e il futuro, ovvero il pop tennis. Tutto questo convive con grandi sforzi e ottimi risultati nel cuore dell'Oltrepò?Pavese. Merito di Alessandro Meisina, che gestisce una delle strutture sportive più grandi della zona, il Salice Terme Golf&Country, al cui interno da un anno è spuntato anche il padel, grazie alla scommessa vinta da due giovani imprenditori, Gregorio Zonca e Andrea Tava. "Il circolo di golf esiste dal 1999 - dice Meisina -. Abbiamo un campo con nove buche, un club modernamente attrezzato per offrire un luogo ideale dove trascorre il proprio tempo libero all'insegna dello sport e del benessere. Dopo oltre 20 anni abbiamo pensato di arricchire l'offerta con il padel creando due campi scoperti. Ce lo hanno chiesto i nostri golfisti, questo è lo sport del momento e così - su idea di Zonca e Tava - abbiamo riconvertito i vecchi campi di calcetto. Il nostro non è il classico golf club snob e chic, ma è molto moderno, non ci sono soltanto golfisti. Questo è il regno del vivere bene, come se fosse un grosso resort di lusso con mille attività?da fare".
Il connubio
L'ennesima conferma che golf e padel a braccetto funzionano alla grande, immersi in un ambiente in cui ci si può rigenerare. "Il connubio va bene perché?da una parte abbiamo una disciplina in cui si lotta contro se stessi, dall'altra invece c'è uno sport in cui si lotta contro gli avversari, quindi si completano alla perfezione". Siamo in provincia di Pavia, non lontano dal confine con il Piemonte. Zonca sottolinea: "Oltre al golf e al padel abbiamo deciso di creare anche due campi di pop tennis. Si tratta di un'idea futuribile che arriva dalla California: parliamo di un tennis in miniatura, senza alcuna parete, con la possibilità?di giocare uno contro uno oppure in doppio. Crediamo che questo sia lo sport del futuro: infatti sogniamo per il 2023 un altro campo di pop tennis. In erba vera, come se fosse un piccolo Wimbledon".