Nella "gabbia" con Zaccardo

La passione del campione del mondo 2006: "Ho iniziato due anni fa, mi piace perché è divertente ed è facile da imparare, questo sport crescerà ancora"?
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Da campioni del mondo nel 2006 a star sui campi da padel. La rosa dei magnifici 23 che regalarono la quarta Coppa del Mondo all’Italia, nella famosa finale di Berlino contro la Francia, conta diversi ex giocatori che in questi sedici anni si sono poi riversati dentro la “gabbia”. Chi costruendo campi nella propria abitazione, come Francesco Totti, chi realizzando una nuova struttura, come Andrea Barzagli e Marco Materazzi con la Padel Arena Perugia e Gianluca Zambrotta con lo Z Padel, chi semplicemente praticando e divertendosi insieme ad ex compagni ed amici. La lista è lunga: Oddo, Pirlo, De Rossi, Toni, Perrotta e Zaccardo sono alcuni dei campioni del mondo che ora giocano a padel. Proprio due di loro, Luca Toni e Cristian Zaccardo, li incontriamo in un match tra “stelle” svolto sui campi del TC Dolceacqua, in provincia di Imperia: "Ho iniziato a giocare circa due anni fa – le parole dell’ex difensore – il padel mi piace perché è un gioco divertente e più facile da imparare rispetto al tennis".

Sport olimpico

Zaccardo non ha dubbi sulla crescita di questo sport: "Ne sono certo, perché può giocare chiunque, sia piccoli che grandi e lo sforzo fisico è minore rispetto al tennis. Sport olimpico? Al momento la percentuale è 70% sì 30% no". Tra gli ex compagni di squadra, questo il personale podio di Cristian: "I più?bravi sono Candela, Totti e Fiore". Anche l’ex terzino francese della Roma è un campione del mondo, con la Francia nel 1998: "Secondo me il padel diventerà sport olimpico – ribatte Vincent Candela –, Carraro sta facendo un ottimo lavoro".

Il club

Teatro della partita tra “star”, come dicevamo, il TC Dolceacqua, sempre più punto di riferimento del padel sul territorio: "Il TC Dolceacqua, dopo solo due anni di attività, ha generato con tre campi un flusso di giocatori di oltre 300 unità – le parole del Sindaco Fulvio Gazzola –. Molteplici sono state le attività e manifestazioni di tipo amatoriale e agonistico. Da qualche mese sono iniziati anche i corsi per i ragazzi tra i 6 e i 14 anni. La facilità di apprendimento è la base del successo di questo sport che unisce coppie e famiglie. Il TC Dolceacqua ha una programmazione di espansione della struttura e diverse sono le iniziative sul territorio per aprire altri centri. I rapporti diretti con il Principato di Monaco e la capacità di coinvolgimento unita?alla bellezza del borgo di Dolceacqua ha fatto sì che il club sia frequentato sempre più spesso da personaggi famosi che uniscono la passione del padel all’enogastronomia e alla cultura: chiave vincente del nostro successo".


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