ROMA - Il padel sbarca alle Maccabiade, competizione multisportiva mondiale riservata ad atleti di origine ebraica, che si tiene ogni quattro anni in Israele. Dal 12 al 26 luglio, infatti, si è tenuta la rassegna iridata, che ha visto scendere in campo negli anni atleti di rango mondiale, come i tennisti Camila Giorgi e Diego Schwartzman, con l'esordio della disciplina che ormai sta spopolando in tutto il mondo. E l'ingresso del padel è merito del nostro Paese, come ci racconta il Presidente di Maccabi Italia e Vice Presidente mondiale Vittorio Pavoncello: «Confermo, ho proposto io il padel, perché è uno sport emergente, è facile da giocare ed è coinvolgente» le sue parole in esclusiva ai nostri microfoni. «Ci ho creduto fin dal primo momento e sono stato un facile profeta. Spero che l'inserimento del padel in una competizione così prestigiosa come le Maccabiade sia un facilitatore per l'arrivo di questo sport alle Olimpiadi».
La squadra italiana
L'Italia si è presentata in Israele con una delegazione di 42 persone, tra atleti e dirigenti: «La mia medaglia è aver portato una delegazione tricolore alle Maccabiade - continua il Presidente Pavoncello - una squadra di basket under 16, una di calcio under 18, due coppie nel padel, un tennis master e due climbing. Era importante che l'Italia fosse rappresentata, nonostante tutte le difficoltà logistiche e di organizzazione. La nostra visibilità è stata suggellata con un riconoscimento ufficiale come rappresentativa più elegante durante la cerimonia di apertura». Terminata la Cerimonia di apertura, alla quale era presente anche il Presidente degli Stati Uniti d'America Joe Biden, si è passati al campo giocato. Nel padel, due le coppie azzurre presenti nel tabellone: Daniel Spizzichino-Gavriel Della Rocca e Daniel Piazza-Andrea Di Veroli. Sono proprio questi ultimi ad aver raggiunto un risultato ragguardevole, fino agli ottavi di finale dopo aver superato brillantemente il girone: «Sono stati la nostra più grande soddisfazione - sottolinea il Presidente Pavoncello - hanno ceduto solo contro i fortissimi israeliani, che poi sono arrivati a medaglia». «Sono contento che il padel sia arrivato alle Maccabiade grazie all'iniziativa di un italiano, il Presidente Pavoncello - conclude Mauro Piazza, responsabile padel della delegazione azzurra - le Maccabiade sono la terza competizione al mondo per numero di Nazioni partecipanti, dopo le Olimpiadi e le Paralimpiadi, con 10.000 atleti partecipanti. Cercheremo di migliorare i nostri risultati alle prossime competizioni, a partire dagli Europei».