Manaudou: «Pellegrini? Le avrei strappato gli occhi»
La nuotatrice francese pubblica la propria autobiografia: «Con Marin si comportò malissimo». La replica dell'azzurra: «Racconti le cose a 360 gradi»
ROMA - La nuotatrice francese Laure Manaudou non è una che le cose le manda a dire. Anzi, lei le scrive proprio. Così ha fatto anche sulla sua autobiografia 'Entre les Lignes' (in italiano 'Tra le righe') che rischia di alzare un nuovo polverone mediatico. Argomento del contendere la storica rivalità dentro e fuori dall'acqua con la Pellegrini. Al centro del mirino è finita la sua love story con Luca Marin, incontrato a Budapest nel 2006: «Non parlavo italiano, non parlava francese così ci baciammo e facemmo l'amore», ha scritto la Manaudou. La storia proseguì in Italia dove Laure si trasferì in seguito alle continue richieste di Marin («Arrivò a dirmi: 'O vieni con me in Italia o ti lascio'»). Il rapporto però cominciò subito ad incrinarsi. Colpa della Pellegrini. «Non capivo perché Luca ricevesse in continuo suoi sms, per qualsiasi cosa. Quando gli chiesi spiegazioni, mi diceva che erano solo amici».
Tutto fu più chiaro quando furono pubblicate le foto di Marin e Pellegrin abbracciati a bordo piscina: «Avevo voglia di vomitare, piangere, urlare e strappare gli occhi a quella bionda che si prendeva gioco di me facendomi grandi sorrisi quando ci vedevamo, per poi coccolarsi il mio ragazzo appena mi voltavo». Qui il racconto si fa ancora più intimo: «Troppi dettagli strani, come quei preservativi in bella mostra nel suo bagno, quando invece prendevo la pillola contraccettiva. Da lì cominciai ad avere la sensazione che tutti si prendessero gioco di me». La rottura avvenne nel 2007 durante la Coppa del Mondo a Berlino. Un po' di tempo dopo, ecco spuntare sul web le immagini private che ritraevano la Manaudou nuda: «Tutti pensarono fosse stato Luca. Non era così, ma lo lasciai credere. Era la mia vendetta».
PELLEGRINI, REPLICA SU TWITTER - La replica della Pellegrini è arrivata in mattinata su Twitter: «Credo che se vuoi fare la paladina della giustizia in un'autobiografia dovresti farlo a 360 gradi non solo dicendo quello che fa più comodo!!». La guerra continua.
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di NuotoTutto fu più chiaro quando furono pubblicate le foto di Marin e Pellegrin abbracciati a bordo piscina: «Avevo voglia di vomitare, piangere, urlare e strappare gli occhi a quella bionda che si prendeva gioco di me facendomi grandi sorrisi quando ci vedevamo, per poi coccolarsi il mio ragazzo appena mi voltavo». Qui il racconto si fa ancora più intimo: «Troppi dettagli strani, come quei preservativi in bella mostra nel suo bagno, quando invece prendevo la pillola contraccettiva. Da lì cominciai ad avere la sensazione che tutti si prendessero gioco di me». La rottura avvenne nel 2007 durante la Coppa del Mondo a Berlino. Un po' di tempo dopo, ecco spuntare sul web le immagini private che ritraevano la Manaudou nuda: «Tutti pensarono fosse stato Luca. Non era così, ma lo lasciai credere. Era la mia vendetta».
PELLEGRINI, REPLICA SU TWITTER - La replica della Pellegrini è arrivata in mattinata su Twitter: «Credo che se vuoi fare la paladina della giustizia in un'autobiografia dovresti farlo a 360 gradi non solo dicendo quello che fa più comodo!!». La guerra continua.