ROMA - L’ippica e il mondo del cavallo raccontati in modo innovativo e coinvolgente. Un contenitore trasformato dal punto di vista grafico, nella regia e nei contenuti, per stupire gli appassionati di un tempo e attrarre un pubblico nuovo e trasversale, che si avvicina a questo mondo per la prima volta. Questa è EQUtv, l’emittente televisiva del Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali), che sotto la guida di Mariachiara Polselli, Amministratore Delegato di Epiqa Srl, e di Giovanni Bruno, nuovo Direttore Editoriale del canale, è pronta a sbarcare sul digitale terrestre al canale 151, sul canale 51 tivùsat oltre che sulla piattaforma Sky al canale 220.
Epiqa Srl - società controllata da Snaitech Spa e aggiudicataria del bando di gara indetto dal Mipaaf della durata di 6 anni per il servizio di raccolta immagini, elaborazione e diffusione del canale televisivo ippico - ha le idee chiare sul nuovo palinsesto, dettato dalla volontà di dare una spinta evolutiva al progetto editoriale. Nasce, infatti, una tv dal linguaggio più diretto, dallo stile moderno ed accessibile a tutti. Nuovi format, collegamenti ed aggiornamenti per seguire in diretta gli eventi ippici più importanti, ma anche confronti e dibattiti con ospiti presenti nei nuovi studi di Porcari (Lucca), Roma e Milano,arricchiti da rassegne stampa quotidiane, approfondimenti e consigli per vivere appieno l’ippica e il mondo del cavallo.
Oltre alla centralità delle corse ippiche, rese sempre più spettacolari, saranno prodotte anche rubriche dedicate ad altri sport equestri, ad elementi di ricchezza culturale così come alle diverse filiere produttive, sempre con il cavallo al centro, vero protagonista. Si darà ampio spazio al Live, per trasportare il pubblico nell’esperienza sportiva. Il tutto contrassegnato da una nuova cifra stilistica, elegante e moderna.
Senatore Francesco Battistoni, Sottosegretario di Stato del Mipaaf: "Il mondo dell'ippica, oggi, con l'avvio del canale EQUtv, inizia il suo nuovo percorso di crescita e di rivoluzione, sia nei contenuti sia nel suo riposizionamento di immagine. L'Italia è da sempre uno dei Paesi in Europa che ha rivestito un ruolo di primo piano nell'ippica e la storia dei nostri allevamenti, dei nostri ippodromi e le capacità dei nostri professionisti, sono un plus che pochi altri possono vantare. Con l'avvio di questa collaborazione, fra Mipaaf e Snaitech, il nostro obiettivo è quello di costruire nuovi interessi, cercando di allargare gli orizzonti dei fruitori dell'ippica non solo nella direzione sportiva, ma anche in quella didattica e formativa. Far conoscere anche ai più giovani un settore fra i più importanti in Italia è fra gli obiettivi che ci siamo dati e sui quali puntiamo fortemente". Aggiunge Fabio Schiavolin, AD Snaitech: “Il rinnovo dell’offerta televisiva, che passa da un taglio puramente tecnico ad una versione più divulgativa e coinvolgente, è perfettamente in linea con l’impegno che Snaitech sta portando avanti a favore del comparto ippico. Siamo convinti della bontà della visione del Mipaaf che, per valorizzare questi sport e la ricchezza della filiera, punta ad attrarre un pubblico più ampio. Bisogna tornare a riempire gli ippodromi, creare cultura degli sport equestri e spettacolarizzare gli eventi. Il nostro impegno rispetterà quanto richiesto dal Mipaaf non solo, quindi, dal punto di vista tecnico, ma anche nella gestione del servizio e nei contenuti del canale grazie alla guida di Mariachiara Polselli, nuovo AD di Epiqa, ed alla preziosa collaborazione con Giovanni Bruno, nuovo direttore editoriale”.
"C’è il fascino della start up associato al fascino del cavallo: è un investimento importante, perché cominciamo a costruire un bellissimo ’appartamento’, con un ricco palinsesto che si articola soprattutto intorno alla diretta, per coinvolgere gli appassionati, che non sono solo i tecnici. L’obiettivo è accompagnare lo spettatore in un mondo nuovo, in un canale che va ricostruito, a cui va data un’immagine più fresca". Lo ha detto, nel corso della conferenza stampa di presentazione a Palazzo Montemartini a Roma, Giovanni Bruno, nuovo direttore editoriale del nuovo canale dedicato al cavallo EQUtv, pronto a sbarcare sul digitale terrestre al canale 151, sul canale tivùsat oltre che sulla piattaforma Sky al canale 220. Oltre alla centralità delle corse ippiche, rese sempre più spettacolari, saranno trasmesse anche rubriche dedicate ad altri sport equestri, ad elementi di ricchezza culturale così come alle diverse filiere produttive, sempre con il cavallo al centro, vero protagonista, e si darà ampio spazio al Live, per trasportare il pubblico nell’esperienza sportiva.
"È una sfida ma anche un onore. Il progetto è bellissimo, l’ho accettato con orgoglio. Epiqa ospita il servizio TV delle corse ippiche dal 2005, ma fino ad oggi ha avuto un taglio prettamente tecnico. Solo con l’ultima gara abbiamo avuto l’occasione di poterci rivolgere a un pubblico potenzialmente molto più ampio. Questa scelta auspichiamo porti un beneficio anche alla filiera ippica, portando nuovo pubblico anche allo sport dal vivo, negli ippodromi". Lo ha detto Mariachiara Polselli, Amministratore Delegato di Epiqa, nel corso della conferenza stampa di presentazione di EQUtv, il nuovo canale dedicato al cavallo, a Palazzo Montemartini a Roma. Epiqa Srl - società controllata da Snaitech Spa e aggiudicataria del bando di gara indetto dal Mipaaf della durata di 6 anni per il servizio di raccolta immagini, elaborazione e diffusione del canale televisivo ippico - ha le idee chiare sul nuovo palinsesto, dettato dalla volontà di dare una spinta evolutiva al progetto editoriale: una tv dal linguaggio più diretto, dallo stile moderno ed accessibile a tutti, con nuovi format, collegamenti ed aggiornamenti per seguire in diretta gli eventi ippici più importanti, ma anche confronti e dibattiti con ospiti presenti nei nuovi studi di Porcari (Lucca), Roma e Milano, arricchiti da rassegne stampa quotidiane, approfondimenti e consigli per vivere appieno l’ippica e il mondo del cavallo. "Nuovi contenuti, nuovi studi televisivi, potenziamento della qualità del segnale sono parte del risultato. Speriamo di poter coinvolgere tutta la filiera in questo percorso di ammodernamento, siamo certi che il Ministero ci affiancherà" conclude Polselli.