«Tanto considerato, l’intestata Commissione ritiene di allinearsi alle conclusioni formulate dalla Procura». Con queste parole, a chiusura della decisione n. 168/21 depositata l’1 dicembre scorso, la Commissione di Disciplina di Prima Istanza del Mipaaf ha quindi avallato e confermato la richiesta della Procura di Disciplina: un mese di squalifica e 500 euro di multa all’allenatore Devis Grilli in quanto ritenuto responsabile di omesso controllo dello scellerato e atroce gesto messo in atto dal suo dipendente Cristiano Di Stasio, che l’11 maggio a Pisa diede fuoco al cavallo Tobacco Flower, allenato da Grilli e appartenente alla Ciprea della moglie Francesca Gori, dopo averlo inondato di alcool. Si rinnova quindi la beffa giuridico-sportiva, dopo il danno delle ustioni procurate al povero Tabacco Flower.
Ovviamente Grilli rifarà ricorso alla Commissione di Disciplina di Appello, ma la delusione e la rabbia sono enormi, al punto da prospettare l’eventualità di chiudere l’attività ippica di famiglia in Italia e trasferirla in Irlanda. La decisione ai danni di Grilli, e questa non è una novità, non peraltro è disponibile pubblicamente, perché così vanno le cose al Mipaaf in materia di diffusione degli atti ufficiali... Né è dato sapere alcunché dei provvedimenti invece ai danni di Di Stasio.
Nessuna nuova neppure sul fronte della giustizia civile, con la denuncia a carico dell'ex fantino. L'unica buona notizia arriva in merito alle condizioni di Tobacco Flower: «È quasi pronto per correre, a breve lo iscriverò a qualche corsa», annuncia Grilli. Allevato dalla stessa Ciprea, il cavallo ha ormai quasi 4 anni (è nato nel 2018, da Desert Prince e My Best Song) e non ha ancora debuttato, per colpa della disavventura che l'ha colpito nella scorsa primavera.