Livorno, la festa è saltata

Al Caprilli s'è disputata soltanto la prima corsa, su pista già al limite della praticabilità: la pioggia incessante ha determinato l'inevitabile annullamento del resto del convegno. La Coppa del Mare e la "passerella” di Erik Fumi verranno recuperate entro la fine del mese
Livorno, la festa è saltata© SERGIO DI SORCO
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Una corsa e tutti a casa. È andata così, al Caprilli, per il convegno di corse che avrebbe dovuto concludersi con la sospirata Coppa del Mare, che per il momento è stata rinviata. S’è disputata solo la prima corsa, alle 13.30, su una pista fradicia di acqua e già al limite della praticabilità, con la vittoria di Alba Solare, in sella Maikol Arras, nell’handicap riservato agli angloarabi sui 1500 metri (nella foto). La pioggia ha continuato a flagellare Livorno e l’ippodromo, e allora dopo un ulteriore sopralluogo (c'erano pozze d'acqua soprattutto sulla retta di fronte e sulla curva di fondo, in particolare dalle parti dello steccato) è stato deciso di annullare il resto del convegno, compresa appunto la Coppa del Mare.

A quel punto tutti a casa (il pubblico aveva iniziato ad affluire nonostante il tempaccio), o al massimo a seguire le corse degli altri ippodromi nell’agenzia ippica all’interno del Caprilli, comunque maledicendo il tempo inclemente che ha rovinato la festa alla quale avrebbe dovuto partecipare anche Erik Fumi, che fra la 3ª e la 4ª sarebbe andato in pista con Kohl a distanza di dieci anni e più dalla fatale caduta che proprio a Livorno mise fine alla sua carriera da fantino.

«Siamo dispiaciuti - le parole di Silvio Toriello, a.d. di Sistema Cavallo, la società che gestisce il Caprilli - Avevamo organizzato tutto per il meglio, ma contro un tempo così inclemente non c'è stato niente da fare».

Tutto rimandato, quindi, in data che verrà definita con il Mipaaf (era presente tra l'altro all'ippodromo il sottosegretario con delega all'ippica sen. Francesco Battistoni). Il recupero dovrebbe esserci in ogni caso entro la fine del mese.

«La nostra volontà è ovviamente quella, la disponibilità da parte del ministero c'è, troveremo quindi il modo di definire tempi e modi del recupero. La Coppa del Mare lo merita».


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