Grand Glory, quinto che vale

Splendido congedo nella Japan Cup dominata dal favorito Contrail: la femmina di Bietolini & Demuro jr finisce fortissimo dopo intralcio sulla prima curva e interferenza in retta d'arrivo. Nel convegno un successo in listed per Cristian
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Grand Glory, o quasi, fino all’ultimo. Un quinto posto che vale moltissimo, per la 5 anni allenata da Gianluca Bietolini e montata da Cristian Demuro, nella Japan Cup numero 41, ultima corsa in carriera per la francese appartenente al trio italoamericano composto da Albert Frassetto, John D’Amato e Mike Pietrangelo.

La figlia di Olympic Glory è finita a bomba, a 5 lunghezze dal vincitore e favoritissimo Contrail (1,70 la quota al tot), preceduta anche da Authority (terzo incomodo nelle previsioni della vigilia), Shahryar (controfavorito) e Sanrei Pocket (outsider da 70/1). Grand Glory (56,6 la sua quota eventuale), ha preceduto di un’incollatura Uberleben, che era montata da Mirco Demuro, ed è stata la migliore dei tre cavalli arrivati a Tokyo dall’Europa: gli irlandesi Japan e Broome hanno chiuso rispettivamente all'ottavo e all’undicesimo posto.

Grand Glory è rimasta a lungo in pancia al gruppo, più o meno a tiro di Contrail, il quale sulla prima curva ha subìto un cross che ha interessato la stessa cavalla di Demuro jr, ma il treno di corsa sempre sostenuto (2.24.7 il tempo sui 2400 metri, con 12.2 per i 200 finali ma soprattutto un parziale di 58 secondi per il km dai 1200 ai 2200 sulla vertiginosa azione di Kiseki, volato al comando in corsia molto esterna dall'ultima posizione!) non ha agevolato la risalita. In retta d’arrivo Contrail s’è lanciato subito su Kiseki e sul traguardo (nella foto) ha preceduto nettamente Authority e Shahryar. Dopo averci messo un po' la posizione alla corda, Grand Glory è finita fortissimo ma non ha potuto che soffiare il quinto posto a Uberleben, dopo che peraltro il quarto arrivato Sanrei Pocket le aveva rubato l’attimo giusto oscillandole davanti. Grand Glory, che con il 5º posto ha guadagnato 30 milioni di yen, ovvero 240.000 euro) e Uberleben si sono rese tuttavia protagoniste dei 600 metri più veloci (34.2) di tutto il campo dei partenti.

«Una prestazione fantastica - il commento di Bietolini, al quale almeno in serata è stata concessa una cena nel ristorante dell’albergo con Cristian, l’assistente e la lad che hanno accompagnato Grand Glory nella trasferta e quattro rappresentanti della Japan Racing Association - Peccato soprattutto per quel cross sulla prima curva, è costato metri preziosi. Meno recriminazioni invece per la retta d’arrivo e l’interferenza con Sanrei Pocket. Ora la cavalla riparte per la Francia e sabato prossimo passerà all’asta Arqana. Ce l'avevano chiesta anche qui in Giappone, prima di questa corsa, ma andrà regolarmente nel ring a Deauville. Per me e tutto il team è stata un'esperienza fantastica, spero proprio di poterla rivivere in futuro».

«Non avremmo potuto chiedere un risultato migliore - le parole di Demuro jr - Essere arrivati quinti in questo contesto, a questo punto dell'annata, per noi è quasi come vincere. Grand Glory era in ottima forma, quasi come quando l'ho montata in occasione della vittoria nel Prix Jean Romanet. Il ritmo è stato molto veloce, ma la cavalla s'è adeguata in modo eccezionale».

IL VINCITORE. Contrail è un 4 anni figlio dell’immenso e compianto Deep Impact. Allenato da Yoshito Yahagi per Shinji Maeda, nel 2020 aveva firmato la Triplice Corona giapponese (Satsuki Sho, Tokyo Yushun e Kikuka Sho) e nella Japan Cup era finito secondo dietro Almond Eye. Come per Grand Glory, la sua carriera si conclude con la prova di oggi, con uno strepitoso bilancio di 8 vittorie, 2 secondi posti e 1 terzo in un 11 corse, per un totale di 1.195.294.000 yen vinti (equivalenti a 9.318.705 euro!).

ALTRE CORSE. Nel convegno per “Demurino” è arrivato il primo successo della trasferta giapponese, nell’Applause Sho, una listed handicap sui 1600 sul dirt, con Sunrise Urus. Il convegno ha fatto poi registrare una cinquina da 168/1 di Christophe Patrice Lemaire, assoluto dominatore della classifica fantini con 184 vittorie.

Japan Cup (gruppo 1, 648.000.000 yen, m. 2400): 1. Contrail (Y. Fukunaga), 2. Authority, 3. Shahryar, 4. Sanrei Pocket, 5. Grand Glory. Distacchi: 2 - 1 1/2 - 3/4 - 3/4.


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