Livorno, in tanti all'Ardenza

Duemila spettatori per la ripartenza dopo quasi sei anni di stop. La prima corsa vinta da Bossa con Bagoga, poi doppietta del livornese Colombi. L'a.d. Toriello: «Che emozione! Questa città ha una vera e propria devozione per i cavalli e per le corse»
Livorno, in tanti all'Ardenza© LANDI
di Mario Viggiani
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Livorno, buona la prima. Dopo quasi sei anni di stop, l’ippodromo Caprilli è ripartito al galoppo alla faccia dei denigratori e dei diffidenti che ancora oggi (l’avevamo sentita già nei giorni scorsi...) millantavano l'eventualità che dopo le corse odierne il prossimo convegno di galoppo e gli altri a venire si sarebbero effettuati a Follonica, altro ippodromo gestito da Sistema Cavallo. «Io domani sarò all’Ippodromo dei Pini, ma solo perché alle 16 ci sarà un sopralluogo del Coni in quanto la città fa parte del progetto turistico Maremma Toscana Area Nord nell’ambito della Comunità Europea dello Sport 2023», il commento di Silvio Toriello, a.d. di Sistema Cavallo, alla fantasiosa ipotesi. «È stata una giornata emozionante, grazie alla devozione particolare che qui i cittadini hanno per le corse dei cavalli. E Livorno è la dimostrazione che la gente, specie quella appassionata di ippica, ha voglia di corse. Per i prossimi due anni di nostra gestione faremo di tutto per migliorare la struttura e tutto quanto a disposizione del pubblico».

Il sindaco Luca Salvetti, l’uomo della... riapertura, ha parlato di 1.800 spettatori che alla fine del pomeriggio, mettendoci dentro gli addetti ai lavori, saranno stati almeno un paio di migliaia, quasi da tutto esaurito quindi con riferimento al numero massimo di 2.500 per le norme-Covid. Tutto è filato liscio, la pista ha retto senza problemi le cinque corse da otto partenti (anzi, due erano diventate da sette per un paio di ritiri: il limite di otto è prudenziale) disputate esclusivamente sulle distanze dei 1500 e dei 1950 metri (al momento è indisponibile la “racchetta” che altrimenti consentirebbe anche le partenze per i 1000 e i 2250 metri).

La prima delle cinque corse è stata vinta dalla 4 anni angloaraba Bagoga, montata da Federico Bossa e allenata da Andrea Fabiani per la proprietà di Francesco Caria. Tra i fantini c’è stato un doppio per Claudio Colombi, livornese dell'Ovosodo, vincitore con Elysees Mumtaza e Cute Babies. Il prossimo appuntamento all’Ardenza è in calendario per mercoledì 17, quello con la Coppa del Mare invece è per il 4 dicembre: per allora, si spera che la “racchetta” sia a posto e si possa correre sui 2250 o almeno con dodici partenti piuttosto che otto. Oggi ha funzionato regolarmente anche lo storico "baretto” all'interno dell'ippodromo, in attesa del tempo pieno dopo alcuni lavori ancora in corso. Per le scommesse erano disponibili tre sportelli del totalizzatore e l'agenzia ippica interna al Caprilli, anche quella affollata per tutto il tempo.


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