#1/11/21 Torino live

GP Orsi Mangelli: Callmethebreeze vince batteria e finale, Chuky Roc sfila il secondo posto al derbywinner Charmant de Zack. Clarissa netta nel Filly su Collier, dopo l'errore di Cash Bank Bigi
#1/11/21 Torino live© HG TORINO
8 min

Callmethebreeze se l’è presa, la rivincita. Terzo nel Derby, a Torino l’indigeno allevato da Maurizio Grosso e appartenente al francese Philippe Allaire ha fatto suo il GP Orsi Mangelli (nella foto) con un inappuntabile Andrea Guzzinati che in finale s’è costruito il successo tutto in partenza. Allo stacco ha tenuto botta a Capital Mail che si avviava al suo esterno e solo quando ha sopravanzato del tutto Charmant de Zack, che invece s’era lanciato all’interno con l’1, è sceso millimetricamente alla corda (12.9 per i primi lottatissimi 200). A Capital Mail non è rimasto che guidare il treno esterno, con Caramel Club in schiena, mentre restavano ben coperti Chuky Roc, che con l’8 aveva seguito le mosse di Charmant de Zack, e Caio Titus Bond Corazon Bar invece si buttava di galoppo sulla prima curva. “Guzzi” gestiva il ritmo a suo piacimento (56.5 per gli 800, dopo 28.5 per i 400 e 44.3 per i 600), anche perché nessuno lo sollecitava ulteriormente. Sull'ulteriore rallentamento di fronte (km in 1.15.6) ne approfittava Cash Top per sorvolare il gruppo, nel quale Capital Mail confondeva l’azione prima dell’ultima curva, e portarsi sul battistrada che però a quel punto sparava un decisivo 28 per gli ultimi 400. Charmant de Zack, spostato all’esterno da Antonio Di Nardo, ci metteva un po’ prima di saltare Cash Top e così ne approfittava Filippo Rocca per fiondare Chuky Roc all’interno. Callmethebreeze chiudeva netto vincitore a media di 1.13.6, Chuky Roc era secondo su Charmant de Zack, in mezzo alla pista una generosa Caramel Club faceva suo il quarto su Caio Titus Bond.

«Dopo la sconfitta nel Derby, ci siamo rimasti tutti male - le parole di Guzzinati - Però il giorno dopo il cavallo stava bene e una volta tornato in Francia ancora meglio... Philippe l’ha lavorato a Cabourg, l’ha provato senza cuffia e senza paraocchi e oggi, con questo assetto, s’è espresso in modo eccellente. È migliorato tanto, caratterialmente, e in pista s’è visto»

«Abbiamo perso il Derby per mia colpa, per avergli lasciato il paraocchi - la spiegazione di Allaire - Oggi invece tutto bene, adesso caratterialmente è un cavallo diverso e l’ha dimostrato. Avevo già vinto il Mangelli nel 2015 a Milano con Charly du Noyer, per me è una grande emozione rivincerlo questa volta con un cavallo allevato in Italia».

Per Guzzinati è il primo Mangelli che finisce in bacheca. Per Callmethebreeze è la sesta vittoria in una classica, dopo Criterium Torinese e GP Mipaaf 2020, GP Giovanardi, Prix Pierre Plazen e GP Marangoni 2021.

1ª BATTERIA. Anche sul miglio e con il numero in seconda fila, Charmant de Zack l’aveva fatta da padrone nella prima batteria. Di Nardo dopo lo stacco è rimasto a guardare, come pure Rocca su Chuky Roc, mentre davanti Caramel Club dal 7 sopravanzava Cash Maker (13.4 per i primi 200, su pista non certo veloce), e Idefix de Centule e Cobra Killer Gar si adeguavano in corda. Al passaggio Croizeross cercava di avanzare al largo ma era anticipato da Cobra Killer Gar e restava in terza ruota (4.25 per i 600), pedinato a quel punto da Charmant de Zack e Chuky Roc. Di fronte Croizeross si arrendeva (km in 1.12.4, sull’accelerazione della leader), Charmant de Zack filava Cobra Killer Gar e spostava in terza ruota sull’ultima curva, trascinandosi sempre Chuky Roc. In retta Caramel Club cercava di sfuggire alla muta degli inseguitori ma in mezzo alla pista Charmant de Zack non mollava certo la presa e la sopravanzava in zona traguardo, chiudendo a media di 1.13. Finiva ancora più forte Chuky Roc, che soffiava di un niente il posto d’onore alla femmina. A ridosso foto stretta anche per le altre piazze, con Cash Top davanti a Cash Maker e Cobra Killer Gar fuori dalla finale.

2ª BATTERIA. Pronostico rispettato anche nella seconda batteria, con Callmethebreeze che col 2 è filato in testa e non si è fatto mai impensierire, staccando con autorità in retta d’arrivo (32.5 per gli ultimi 600 metri) dopo aver snocciolato 13.5 per i primi 200, 43.9 per i 600 e km in 1.14.5. Rimesso al volo dopo esitazione nell’allineamento, Cosmo Spritz s’era sistemato in corda davanti a Cronos degli Dei e Corazon Bar. Al passaggio davanti alle tribune avanzava all’esterno Carlomagno d’Esi, che si trascinava Caio Titus Bond e Capital Mail. Di fronte nessuna variazione significativa, con Caio Titus Bond e Capital Mail che solo sull’ultima curva si lanciavano in terza ruota. In retta, mentre Callmethebreeze si isolava per chiudere a media di 1.13.1, sulla resa di Carlomagno d’Esi era Capital Mail a far suo con merito la seconda piazza in mezzo alla pista. Corazon Bar finalmente trovava lo spazio e si catapultava sui primi fino a chiudere terzo su Caio Titus Bond e Cosmo Spritz.

FILLY. Un Filly vissuto vertiginosamente, quello del Mangelli, con Clarissa infine in passerella in retta d’arrivo a rifarsi del perduto nelle Oaks romane. Cash Bank Bigi, che dopo il lancio aveva ricevuto il “prego, s’accomodi” da Cathrinelle, e Calypso di Poggio davanti se le sono date infatti di santa ragione, con la leader che ha sempre detto no all’avversaria in pressing (13.9 per i primi 200, 28.5 per i 400, 41.8 per i 600) e Clarissa che al passaggio si faceva avanti senza trovare opposizione da Cathrinelle e Collier che restavano tranquille alla corda. Di fronte Calypso di Poggio non demordeva (56.5 per gli 800 e 1.11.0 per il km) ma nel mezzo giro finale accusava progressivamente lo sforzo. E non andava meglio a Cash Bank Bigi, che allungava sul finire dell’ultima curva ma perdeva il trotto non appena in retta d’arrivo e buttava via anche una vittoria a quel punto decisamente possibile. Fuori gioco Cash Bank Bigi, Clarissa veniva fuori da un breve agganciamento e si isolava indisturbata, chiudendo netta vincitrice con Alessandro Gocciadoro a media di 1.12.4, mentre Collier all’interno faceva suo il secondo posto. Il Quinté (il Filly era abbinato alla TQQ) veniva completato da Credit Cash As, Calenita e Coco Chanel Effe, finite tutte in linea. Per Clarissa, una Exploit Caf della Scuderia Natalino ‘96 allevata da Daniele Ricci, è il primo successo classico, dopo la vittoria in una delle batterie delle Oaks e il secondo nel Campionato Femmine 3 anni.

1ª batteria GP P. e O. Orsi Mangelli-Premio Giuseppe Guzzinati (22.000 €, m. 1600): 1. Charmant de Zack (A. Di Nardo) 13.0, 2. Chuky Roc 13.1, 3. Caramel Club 13.1, 4. Cash Top 13.3, 5. Cash Maker 13.3. Tot. 2,61 2,47 2,19 1,48 (11,96) Trio 45,23.

2ª batteria GP P. e O. Orsi Mangelli-Premio Vittorio Guzzinati (22.000 €, m. 1600): 1. Callmethebreeze (A. Guzzinati) 13.1, 2. Capital Mail 13.5, 3. Corazon Bar 13.6, 4. Caio Titus Bond 13.6, 5. Cosmo Spritz 13.8. Tot. 2,44 1,22 1,83 1,65 (9,32) Trio 17,22.

Finale GP P. e O. Orsi Mangelli (gruppo 1, 256.300 €, m. 1600): 1. Callmethebreeze (A. Guzzinati) 13.6, 2. Chuky Roc 13.8, 3. Charmant de Zack 14.0, 4. Caramel Club 14.1. Tot. 3,07 1,18 1,25 1,48 (11,71) Trio 49,27.

GP Orsi Mangelli Filly-TQQ (gruppo 2, 88.000 €, m. 1600): 1. Clarissa (A. Gocciadoro) 12.4, 2. Collier 12.8, 3. Credit Cash As 13.1, 4. Calenita 13.1, 5. Coco Chanel Effe 13.1. Tot. 2,61 1,96 3,98 4,81 (49,40) TQQ: Tris 6-1-11, 325,46 € per 71 vincitori; Quarté 6-1-11-7, 3.658,61 € per 2 vincitori; Quinté 6-1-11-7-3, n.v.


© RIPRODUZIONE RISERVATA