Callmethebreeze chiama Derby

Dopo il Giovanardi, l'italofrancese vince anche il Marangoni in 1.12.2: record della classica torinese e della generazione sulla media distanza. Guzzinati: «Adesso dà il meglio anche correndo al comando. Siamo pronti al 110%». Capital Mail secondo, Canto dei Venti squalificato per rottura ma qualificato per la finale del 10 ottobre (grazie al posto d'onore nel Cervone). Domani le iscrizioni alle batterie
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Il favorito del Derby Italiano di trotto 2021 batterà bandiera francese. È Callmethebreeze, allevato dalla Scuderia Perno I della famiglia Grosso ma appartenente a Philippe Allaire: nel 2020 ha vinto il GP Mipaaf a Napoli, fin qui nel 2021 il GP Giovanardi a Modena e oggi anche il GP Marangoni a Torino (ma anche il Prix Pierre Plazen, questo un gruppo 2, in Francia).

La classica odierna era la quarta che al vincitore assegnava di diritto un posto nella finale del Derby, prevista per il 10 ottobre: due delle quattro sono state vinte appunto da “Callme” (Giovanardi e Marangoni), le altre da Capital Mail (Cervone) e Chuky Roc (Nazionale). Con un plurivincitore, ne resterebbe quindi una libera, come da Disciplinare del Mipaaf, da assegnare al cavallo con il miglior riferimento cronometrico tra quelli piazzatisi secondi nella quattro corse, e questo per forza di cose è Canto dei Venti (Cervone), a prescindere dal “crono”, in quanti gli altri curiosamente sono stati Chuky Roc (Giovanardi), Callmethebreeze (Nazionale) e Capital Mail (Marangoni). Per la cronaca, nel Marangoni c'era anche Canto dei Venti che però è stato l'unico squalificato per rottura. Domani si chiuderanno le iscrizioni alle batterie del 18 settembre.

CORSA. Allo stacco “Callme” con il 4 conteneva Capital Mail, che aveva il 5 e che alla fine della prima curva si metteva secondo in corda su Caramel Club e Colibrì Jet, con Charmant de Zack rimasto scoperto. Di fronte (30.8 per i primi 400) Alessandro Gocciadoro spostava subito Colibrì Jet per portarsi sul battistrada (600 in 45.5), trascinandosi nella sua scia Caramel Club, Corazon Bar, Caio Titus Bond e Chuky Roc, mentre Charmant de Zack e Canto dei Venti scivolavano alla corda dietro Capital Mail. Tutto immutato al passaggio davanti alle tribune (km in 1.14.3), di fronte Guzzinati spingeva sull’acceleratore con “Callme”, per mettere in crisi Colibrì Bar. Chuky Roc si lanciava in terza ruota, diventata subito quarta per l’anticipo di Corazon Bar (miglio in 1.57.4), sulla resa di Caramel Club. A metà retta d’arrivo Colibrì Jet ne aveva abbastanza, sgabbiava Capital Mail che però non riusciva che ad avvicinare “Callme” senza impensierirlo. Appena dietro un tenace Corazon Bar manteneva il terzo posto dal finalone di Caio Titus Bond che finiva a velocità doppia dalla coda del gruppo.

DOPOCORSA. Ovviamente soddisfatto Guzzinati, in premiazione: «Siamo partiti velocissimi e quasi riusciva a contenerci Caramel Club, poi però lei ha avuto un “trapassino” e forse Roberto Vecchione s’è accontentato. Una volta respinto Capital Mail, il mio ha fornito una grande prestazione. Colibrì Jet s’è presentato a tenere alta la pressione, ma il mio in arrivo s’è difeso ancora con coraggio da Capital Mail».

La finale del Derby è prevista tra più di un mese. «Penso che riposerà. Oggi era alla quarta corsa a intervallo di due settimane una dall’altra: penso che più pronto di così non possa venire, per la finale. Ripeto, ha fornito una grossa prestazione perché l’ha fatta correndo davanti. Una tattica nella quale prima faceva a fatica e oggi invece no, giusto con qualche sbavatura nelle curve. Correndo davanti, ha fatto una misura importantissima per Torino e ha dimostrato che adesso riesce a far tutto. Abbiamo provato a partire d’accordo con Allaire, perché se fosse rimasto scoperto sarebbe stata dura venire a casa... Sì, credo proprio che sia al 110% della condizione».

IL VINCITORE. Per l'italofrancese da Trixton (la madre Gilly Lb ha corso anche lei per Allaire, vincendo Gran Criterium e Allevatori 2005) è il quinto successo in un GP: oltre a Mipaaf, Giovanardi, Plazen e Marangoni, l’anno scorso ha fatto suo anche il Criterium Torinese. L’odierno 1.12.2 è il record della corsa (precedente 1.12.8 Axl Rose nel 2019) e il suo nuovo “personale” sulla media distanza (precedente 1.12.5: quello assoluto è di 1.11.2, sulla breve), oltre che nuovo record della generazione 2018 sulla media distanza (precedente 1.12.5, che condivideva con Charmant de Zack, Chuky Roc e Cash Top).

GP Carlo Marangoni (gruppo 1, 154.000 €, m. 2100): 1. Callmethebreeze (A. Guzzinati) 12.2, 2. Capital Mail 12.3, 3. Corazon Bar 12.4, 4. Caio Titus Bond 12.4. Tot. 2,36 1,47 2,58 2,33 (12,39) Trio 128,98.


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