© HG ROMA/SAVIZacon Gio ha vinto il duello con il rivale dichiarato Alrajah One ma non ha vinto il GP Turilli. Quello che era il nostro terzo incomodo, più del francese Digne et Droit, ha fatto al meglio quello che è il suo pezzo forte: mezzo giro finale a pieni giri e retta d’arrivo volante. Un po’ quello che era il pezzo forte del suo allenatore Alessio Di Basco. Sì, proprio lui, il ciclista che in carriera ha vinto una tappa al Giro 1988 e una alla Vuelta 1994, da sempre “cavallaro”, diventato prima gentleman driver, guidatore dilettante quindi, e poi allenatore professionista (ha scuderia a Migliarino Pisano, nel parco di San Rossore). E comunque ancora adesso è nel mondo delle due ruote, con la qualifica di d.s. e d.t. della squadra pro' "Amore e Vita”.
«Ippica e ciclismo sono due cose diverse, oggi per me è come aver vinto una Roubaix. Cosa cerco di mettere di ciclistico nell’allenamento dei trottatori? La cura dei particolari, il cavallo è una bici che deve girare al meglio», le parole del 56enne Di Basco in premiazione.
La corsa è andata come previsto, anzi no: Alrajah One ha rinunciato a fare partenza, Digne et Droit, Zacon Gio e Zefiro d’Ete hanno lottato per un po’, con Zacon infine prevalente su Digne che s’è adeguato secondo in corda su Vincerò Gar mentre il treno esterno era formato da Alrajah One, subito avanzato in terza ruota, Zefiro d’Ete e Amon You Sm. Posizioni a lungo immutate, con 58.2 per i primi 800 metri, con Amon You Sm che appunto al mezzo giro finale s’è lanciato in terza corsia. «A quel punto non pensavo di acchiappare più di un piazzamento. E invece...»: Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata è un catch driver con fiocchi e controfiocchi, e allora stavolta ha detto bene a Amon You Sm, che fin qui era sempre andato vicino al successo in gruppo 1, finendo però sempre e solo secondo (Marangoni, Derby e Mangelli 2019, Continentale 2020). La retta d’arrivo è stata travolgente, a velocità doppia: Zacon Gio, come detto, s’era sottratto a Alrajah One ma negli ultimi metri è stato passato di slancio da Amon You Sm. Alrajah One salvava il terzo da Vincerò Gar, Digne et Droit completava un Quinté annunciato (il nostro pronostico l'aveva indicato con i primi sei cavalli).
Primo gruppo 1 quindi per il 5 anni da Love You (i rimpianti sono soprattutto per il Mangelli, nel quale gli sfuggì di un niente Axl Rose) e secondo GP in assoluto, dopo la divisione maschile del Nello Bellei 2020. Appartiene a uno storico proprietario romano, Luigi Colasanti, noto ristoratore e antiquario, impegnato anche al galoppo. Dell'Annunziata, grande improvvisatore, era per la prima volta in sulky a Amon You Sm.
Zacon Gio ha gestito al meglio la corsa, ma è stato nuovamente... pizzicato in zona traguardo: allora da Vivid Wise As, stavolta da Amon You Sm. Forse il doppio km in pista grande, da leader, gli va un po' grande. Rimasto sempre all'esterno, Alrajah One per forza di cose ha mollato il colpo alla resa dei conti.
GP Gaetano Turilli-TQQ (gruppo 1, 154.000 €, m. 2100): 1. Amon You Sm (V.P. Dell’Annunziata) 13.0, 2. Zacon Gio 13.0, 3. Alrajah One 13.3, 4. Vincerò Gar 13.3, 5. Digne et Droit 13.4. Tot. 10,93 1,31 1,08 1,11 (54,88) Tris 5-2-3, 70,84 € per 216 vincitori; Quarté 5-2-3-9, 358,63 € per 18 vincitori; Quinté 5-2-3-9-1, 1.168,03 € per 4 vincitori.