Nel galoppo oggi a Chantilly ci sarà un debutto particolare per “Botti France”. Il 2 anni Lorenzo de Medici appartiene infatti a una... multiproprietà di otto soci: alcuni di loro sono italiani (gli stessi Alessandro e Giuseppe Botti hanno una quota del 10%) e un paio calcistici, ovvero la già nota Scuderia dei Duepi ("azionista” di maggioranza con il 20%: fa capo a Carlo Ancelotti e al preparatore atletico Giovanni Mauri) e il romanista Javier Pastore (10%), che nel luglio scorso fu tra l'altro spettatore del Derby a Capannelle e che ha avuto in panchina Ancelotti al PSG. Botti a Chantilly allena anche un altro puledro, Corto Muso, che appartiene invece per il 20% a Massimiliano Allegri che ha pure il 50% di un altro inedito di 2 anni, Momento Giusto, in training invece da Yann Barberot. La speranza è che ottenga risultati migliori di quelli conseguiti nel 2020, quando i vari Ossun Jet, Amsterdam e Calvin, tutti allenati da Andrea Marcialis, in sei corse complessive tra tutti e tre non hanno che rimediato un secondo posto quale miglior risultato.
In tema di comunanza tra ippica e cavalli, ieri a Nancy terza vittoria in tre giorni per Botti (13ª nel 2021) con il 3 anni dedicato a Zlatan Ibrahimovic, Invincible Ibra, nome scelto dai uno dei suoi proprietari, il giornalista Carlo Pellegatti. Il figlio di Anjaal, alla prima affermazione in carriera, s’è reso intangibile in arrivo dopo percorso di testa scandito al meglio dal top jockey Pierre Charles Boudot (nella foto).