Sanna colpisce con Fayathaan

Appena rientrato dal Qatar, Alberto si ripete nel Parioli a tredici anni dal successo con Senlis: approfitta di un gran varco interno, viene rimontato da Cirano ma rientra all'avversario e lo batte di una corta incollatura. Il vincitore era stato acquistato in Inghilterra a febbraio per 85.000 ghinee
Sanna colpisce con Fayathaan© HG ROMA/SAVI
di Mario Viggiani
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Alberto Sanna is back. Ieri subito un successo nel primo ingaggio a Milano, anche se a metà con Fabio Branca. Oggi addirittura il Parioli con Fayathaan, dopo aver montato come uno che ha saputo vincere corse anche importanti a Hong Kong, prim’ancora di chiudere da capolista la stagione 2020-2021 in Qatar. È riuscito a tenere buono il baio dei Roveda nella scia del battistrada Bjorn, quando smaniava un po’ e “dava” la testa, alla resa dei conti ha subito approfittato dell’autostrada che si era creata allo steccato sull’allargamento dello stesso Bjorn e in arrivo ha letteralmente sollevato da terra il cavallo allenato da Raffaele Biondi, anche con una frustata tra spalla e collo (proibita e infatti multata dai commissari con 250 euro: «È stata decisiva quella, più del varco», il commento di Sanna) per rientrare a Cirano, che sembrava averlo passato irrimediabilmente, e passare per primo sul traguardo. Cirano, alla fine battuto solo di una corta incollatura, era il migliore del sette poco bello calato dai Botti per questa corsa, uno dei due che non portavano la giubba di Stefano o Alduino. Wopart toglieva il terzo a un paio dei bottiani, Convivio e Lord Bay, che finivano in parità per il quarto posto. Confusi tra i non piazzati finivano Vis a Vis, almeno sesto, e il più atteso Mordimi, deludente nono: tutti e due sempre fuori dal vivo della corsa, con l'arrivo invece fatto da quelli che s'erano sistemati a ridosso di Bjorn.

Fayathaan era alla seconda uscita italiana, dopo il quinto posto con molte recriminazioni in occasione del Gardone, una corsa venutagli al contrario, in cui aveva anche subito gli ondeggiamenti di Mordini. Era stato comprato “on line” all’asta Tattersalls di inizio febbraio per 85.000 ghinee dall’agente Marco Bozzi: si tratta di un Mehmas che in Inghilterra aveva ottenuto 3 vittorie (2 delle quali nel 2021) e 5 piazzamenti in 10 corse e un rating BHA di 83, allenato prima da Richard Fahey e poi da Mark Loughnane. Era stato acquistato come un prospetto da Parioli, la scelta è stata davvero azzeccata.

Sanna aveva già vinto il Parioli nel 2008 con Senlis. Quello odierno è stato invece il primo successo per Biondi e i Roveda, questi assenti a Capannelle, nella classica romana.

Premio Parioli (gruppo 3, 138.600 €, m. 1600 p.g.): 1. Fayathaan (A. Sanna), 2. Cirano, 3. Wopart, 4. p.m. Convivio e Lord Bay. Distacchi: c.inc. - 2 - testa. Tot. 10,31 3,71 7,21 3,01 (418,81) Trio 1.741,02.


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