© SAVIHa corso, ha vinto e l’hanno comprato. Da Le Vie Infinite alla via per la Francia: la sintesi è estrema, ma dentro c’è tutto l’inizio di carriera agonistica di Blu Metal Jacket. Facilissimo e promettente vincitore al debutto romano del 16 aprile, in quella che in Italia era appena la seconda corsa stagionale riservata ai 2 anni, non è stato acquistato nell’immediato (era una corsa a vendere) ma la sua prestazione non è passata inosservata neppure in Francia (57.90 il crono sui 1000 metri, senza quasi prendere... il galoppo). E allora ecco che a fronte di una buona offerta Sebastiano Guerrieri, che ne era allenatore e proprietario con la moglie Melania Cascione, l’ha lasciato andare: destinazione Chantilly, in particolare la scuderia di Alessandro Botti, che ha chiuso l’operazione coinvolgendo Alain Jathiere, uno dei più noti proprietari transalpini, già acquirente di Plainchant da Maurizio Guarnieri e Sauro Fiordelli e da poco tra i soci (con Carlo Ancelotti e altri due) di Miami Voice, allenato proprio da Botti.
Il Blu nel nome del puledro riporta al passato, ai tanti purosangue allevati dalla famiglia Luciani e contraddistinti a lungo dal prefisso... colorato. Le Vie Infinite è il papà di questo 2 anni allevato da Stefano Luciani, uno stallone di buon rendimento, che trasmette in modo particolare precocità e velocità ai figli. Mamma Street Force, che nasce da un altro stallone garanzia dei Luciani, Blu Air Force, fin qui in razza non s’era certo distinta, anzi, dopo che in corsa era stata piazzata di listed. Però ora conta solo che questo Blu Metal Jacket sia un prospetto interessante. Certo, in Francia non sarà facile farsi largo, ma intanto abbiamo visto come Anterselva, preparata sempre a Capannelle da Mario Giorgi, al secondo ingaggio da quelle parti sia andata come un treno, vincendo una maiden di qualità.
L’interesse francese per Blu Metal Jacket è una bella medaglia per Guerrieri, siciliano che da parecchio ormai s’è trasferito a Roma. Sempre in evidenza con i giovanissimi, tant’è che il 16 aprile aveva fatto primo e secondo nell’omologa corsa per le femmine con Lady Arcana e Coultrah, ma anche capace di lavorare di fino con un vecchione come Change of Moon, che a 9 anni va forte più di sempre (ha appena conquistato la 26ª vittoria in carriera!).