Mancano quattro giorni al GP Giovanardi di domenica a Modena, ma fino a ieri il Mipaaf non ha ancora pubblicato il disciplinare di Derby e Oaks 2021 di trotto. Nell’attesa, anticipiamo quanto da un bel po’ è contenuto nella bozza del medesimo, con alcune novità non da poco rispetto all’anno scorso. Peraltro l’UET prevederebbe una durata di 3 anni per il regolamento in questione, solo che invece in Italia è contemplata l’opzione di modifica da parte del ministero, in quanto titolare e responsabile normativo delle nostre corse.
Qui illustriamo i dettagli della bozza. Staremo poi a vedere se invece spunteranno tocchi e ritocchi, nella versione definitiva che verrà pubblicata con il tradizionale decreto ministeriale (tranquilli, alla peggio entro sabato spunterà...).
DERBY. La finale della 95ª edizione si disputerà domenica 10 ottobre a Roma, con 800.800 euro di dotazione. Le batterie di qualificazione sarebbero 4 (anziché 3) con un massimo di 7 partenti (tutti in prima fila, quindi), previste sabato 18 settembre tutte a Roma, ognuna con un montepremi di 16.500 euro.
L’iscrizione, per la partecipazione alle batterie, costerà 2.500 euro, che diventeranno 7.500 in caso di ammissione alla finale. Si arriverà quindi a un massimo di 130.000 euro come “entrate”, da suddividere in proporzione tra i primi 5 classificati della finale. Le iscrizioni si chiuderanno lunedì 6 settembre alle ore 18.
La classifica per l’ammissione alle batterie è prevista per le ore 12 di martedì 7 settembre e avrebbe come parametri le somme vinte in carriera e la miglior “moneta” vinta nel 2021 (niente miglior crono in carriera, quindi, o nell’anno). Il sorteggio integrale dei numeri verrà effettuato giovedì 9 settembre, la dichiarazione dei partenti con le guide è fissata per lunedì 13 settembre. Alla finale verrebbero promossi i primi 2 classificati di ogni batteria. In caso di numero dei partenti “squilibrato”, per le batterie sarebbero previsti spostamenti e adattamenti. Solo nel caso che i partenti fossero in totale inferiori a 20, si disputerebbero 2 batterie e si qualificherebbero i primi 4 arrivati.
In caso di plurivincitori nelle 4 classiche qualificative (il Giovanardi di domenica, il Cervone-ex Città di Napoli del 30 maggio, il Nazionale del 3 luglio e il Marangoni del 5 settembre), verrebbe ammesso alla finale il secondo arrivato con il miglior riferimento cronometrico di questi GP. La finale avrebbe quindi 12 partenti, che potrebbero diventare un massimo di 14 in caso di arrivo in parità nelle corse di gruppo 1 e/o nelle batterie. Nel caso di forfait di uno dei qualificati, la partecipazione alla finale sarebbe ulteriormente aperta ai cavalli con il miglior tempo totale piazzatisi al 3º posto in caso di 4 batterie o al 5º in caso di 2. I numeri della finale verrebbero sorteggiati integralmente, dall’1 al 12, lunedì 11 ottobre dopo la dichiarazione dei partenti con relative guide.
OAKS. Le Oaks tornano nella versione batterie e finale, dopo l’inutile tentativo del 2020, ma questo lo sapevamo già. Anche qui 4 batterie (anziché le 3 del passato) con un massimo di 7 partenti e dotazione di 16.500 ognuna, tutte in programma a Roma sabato 18 settembre con quelle del Derby, e finale il 10 ottobre con montepremi di 253.000 euro. L’iscrizione per disputare le batterie costerà 1.000 euro, ai quali ne andranno aggiunti 1.500 in caso di qualificazione e partecipazione alla finale.
Il disciplinare per tempi e modi ricalca quello del Derby, c’è comunque una novità sostanziale: sulla falsariga del Nastro Azzurro, sarebbero qualificate di diritto per la finale le 3 cavalle con maggiori somme vinte alla data di chiusura delle iscrizioni (6 settembre) e la vincitrice del Campionato Femminile delle 3 anni (questo in calendario il 5 agosto a Ss. Cosma e Damiano).