Vivid Wise As dritto all’Amerique, senza se e senza ma... Nel Prix de Bourgogne, terza della quattro B di preparazione e qualificazione alla classicissima di domenica 31, solo un sempre puntuale e disarmante Face Time Bourbon è finito davanti all’indigeno guidato alla perfezione da Alessandro Gocciadoro: accoppiata in giubba Bivans a Vincennes, quindi, con il grande favorito (1,70 la sua quota conclusiva al PMU) che alla distanza ha messo sotto il controfavorito Davidson du Pont, finalmente andato a pieni giri senza ferri e con il suo allenatore Jean Michel Bazire ma alla resa dei conto volato via anche da Vivid Wise As e Dalia du Pommereux, questi due finiti vicinissimi sul traguardo a completare il podio e guadagnare il pass per l’Amerique, che il 7 anni gialloverde disputerà per la seconda volta (nel 2020 è finito "errepì”).
LA CORSA. Vivid Wise As è partito bene, facendo sfilare Valokaja Hindo e Delia du Pommereux e contenendo proprio Davidson du Pont. Presto però sulla curva Gocciadoro l’ha portato su Delia du Pommereux, che aveva scavalcato Valokaja Hindo, rilevandola al comando all’inizio della salita in attesa degli eventi che non si sono fatti attendere. Ovvero l’avanzata di Davidson du Pont, passato a sua volta in testa mentre all’esterno Face Time Bourbon lo seguiva passo passo. FTB ha sempre pressato Davidosn du Pont sulla salita e sull’ultima curva, dove Vivid Wise As restava agganciato ai due, con Billie de Montfort e Delia du Pommereux a ridosso. In retta d’arrivo FTB costringeva Davidson du Pont alla resa, Gocciadoro aveva qualche problema nell’estrazione dei tappi dalle orecchie dell’indigeno ma Vivid Wise As faceva in tempo a scatenarsi in mezzo alla pista, arrivando a un’incollatura dal compagno di colori (che appartiene per il 50% ad Antonio Somma e il 15% a Renato Bruni: Vivid è invece 75% Somma e 25% Bruni) e contenendo il finish di Delia de Pommereux al suo esterno.
GOCCIADORO. Sempre molto lucido Gocciadoro nell’analisi della corsa e nel giudizio sul rendimento di Vivid Wise As: «Mi ha dato qualche problema in curva, tirando un po' giù, e così abbiamo perso l’attimo per restare agganciato ai due che erano davanti: gli hanno rubato il tempo, poi però Vivid è finito davvero forte. In ogni caso il cavallo era giusto ma non giustissimo di meccanica. E soprattutto non era ancora al 100%, dopo che per la neve aveva saltato un paio di lavoretti costringendomi a spostarlo in anticipo in Francia».
AMERIQUE. Con il Bourgogne, diventano così dieci i cavalli qualificati per l’Amerique: Diable de Vauvert, Feliciano, Bahia Quesnot (1º, 2º e 3ª del Bretagne); Face Time Bourbon, Victor Ferm, Moni Viking (1º, 2º e 3º Bourbonnais); Gu d’Heripré (1º del Criterium Continental); Feerie Wood (1ª del Tenor de Baune); Vivid Wise As, Delia du Pommereux (2º e 3ª del Bourgogne). A disposizione altri tre pass nel Prix de Belgique di domenica 17: almeno altri cinque verranno quindi assegnati tra gli iscritti all’Amerique in base alle somme vinte (il numero massimo di partenti è diciotto). Al momento sono quindi tre i qualificati di proprietà italiana intera o parziale: oltre a FTB e Vivid Wise As, c'è anche Victor Ferm.
Quella di oggi è la 28ª vittoria in carriera nelle 33 corse vinte da Face Time Bourbon. La media di 1.10.4 è invece il nuovo "personale" di Vivid Wise As sulla media distanza.
Prix de Bourgogne-TQQ (gruppo 2, 95.000 €, m. 2100): 1. Face Time Bourbon (B. Goop) 10.4, 2. Vivid Wise As 10.4, 3. Delia du Pommereux 10.4, 4. Davidson du Pont 10.5, 5. Etonnant 10.7. Tot. 1,45 1,22 1,80 3,59 (15,63) Tris 9-4-6, 50,69 € per 129 vincitori; Quarté 9-4-6-5, 125,80 € per 20 vincitori; Quinté 9-4-6-5-10, 1.459,48 € per 1 vincitore.