Il lavoro paga, i risultati anche. E così, dopo aver venduto il 50% di Plainchant a Alain Jathiere, uno dei più importanti proprietari francesi, ecco che anche l’altro 50% della puledra valorizzata da Maurizio Guarnieri è stato ceduto addirittura a Peter Brant, lo statunitense che oltr’Alpi con Sottsass ha conquistato nel 2019 il Jockey Club e quest’anno l’Arc de Triomphe. La trattativa s’è ufficialmente conclusa oggi, con la “regìa” degli agenti Federico Barberini e Eugenio Colombo, e prevede che la 2 anni resti in training da Guarnieri e corra nel 2021 ancora in Europa con la giubba di Jathiere almeno fino al Royal Ascot. Già definito il rientro a inizio aprile nel Prix Imprudence (gruppo 3, m. 1400).
LA STORIA - Si aggiunge così un altro capitolo alla bella storia di Plainchant. La figlia di Gregorian era rimasta invenduta da foal, ricomprata per 3.000 euro dal suo allevatore, l’Haras des Loges. Guarnieri e Sauro Andrea Fiordelli nell’ottobre 2019 l’avevano acquistata da yearling all’amichevole all’asta Arqana per appena 4.000 euro, tramite Barberini. La puledra ha disputato le prime tre corse a La Teste du Buch, l’ippodromo dove ha scuderia lo stesso Guarnieri: 3ª al debutto in una prova per debuttanti sui 1000 metri, ha vinto alla seconda uscita in maiden sui 1200 e s’è ripetuta il 26 luglio sulla stessa distanza nel Criterium de Bequet, prima listed vinta dal suo allenatore oltr’Alpi. Dopo questo primo importante successo, Jathiere ne ha rilevato il 50% e la carriera di Plainchant è proseguita in crescendo: 2ª nel Calvados (gruppo 2, m. 1400) il 22 agosto a Deauville, 1ª nell’Eclipse (gruppo 3, m. 1200) il 18 settembre a Chantilly, lasciando a 5 lunghezze l’inglese Legal Attack, e 1ª nel Criterium de Maisons Laffitte (gruppo 2, m. 1200) il 10 ottobre ancora a Chantilly, sempre e solo con la monta di Valentin Seguy.
I NUMERI - Grande la soddisfazione di Guarnieri, ovviamente, per questa “connection” tra Jathiere e Brant, dopo che comunque Plainchant ha significato per lui la prima vittoria in una listed in Francia, poi la prima in una pattern e infine la prima in gruppo 2. Dopo importante carriera italiana, in cui si è distinto in modo particolare con Aoife Alainn, Shibuni’s Falcon, Shot Bless e Without Connexion, l’allenatore senese s’è trasferito oltre’Alpi verso la metà del 2016: da allora ha ottenuto in totale 86 vittorie (è arrivato a 22 nel 2017 e nel 2019), nel 2020 è per ora a quota 16.