RIBOT - Fulminix li fulmina tutti, in particolare Out of Time. Un vincitore a 20/1, l’estremo outsider del campo, per la prova intitolata al leggendario campione di Dormello. Con il primo successo in una corsa di gruppo per il lanciatissimo Dario Di Tocco, dal 2021 prima monta di Effevi & New Age: «Impeccabile», il commento alla sua monta da parte di “Endo” Botti, che allena il sauro per il San Rossore Team che fa riferimento in particolare ad Alessandro Birindelli, ex calciatore della Juve. Out of Time, come già accaduto a Milano nel Di Capua, è finito a velocità doppia al largo di tutti, dopo avvio al ralenty e ennesima rincorsa, ma ha impiegato qualche attimo di troppo nel sopravanzare Frozen Juke al suo interno e allora, per la rabbia dell'altro Botti, Stefano, Fulminix s’è salvato appena in tempo, dopo aver giocato d’anticipo ai danni del labile battistrada Villabate e dell’ormai stanco Rubaiyat.
BERARDELLI - Altra sorpresa nella pattern per i puledri. Una sorpresa arrivata però a tavolino. È successo infatti che My Westwood abbia perso il secondo posto per un muso, da Isfahani, dopo l’ondeggiamento del vincitore Bell’Imbusto verso l’esterno in zona a quel punto proibitissima. E allora, dopo l’inevitabile intervento dei Commissari, è arrivato anche l’altrettanto inevitabile distanziamento, perché la sbandata di Bell’Imbusto è sicuramente costata la perdita della piazza d’onore a My Westwood. Sono così andati all’incasso Miki Cadeddu, alla sua prima vittoria in pattern a Roma («E sì, mi mancava. Su un terreno più morbido, dico che avrei vinto proprio io...»), e la debuttante tedesca della Darius Racing, una cavallona di buoni prospetti, un filo spaesata alla sgabbiata e nell’avvicinamento alla retta d’arrivo, poi però fattasi avanti in modo gagliardo per linee interne, fino a far suo il secondo posto che poi è diventato primo. Peccato per Bell’Imbusto e Fabio Branca (5 giorni di appiedamento per lui), ma quando non si va dritti... Certo, resta il problema che non sempre i giudici decidono allo stesso modo, ma questo è un altro discorso. Isfahani avrebbe dovuto debuttare oggi a Monaco, in una corsa resa ricca dai soldi dello sponsor, e invece...
ROMA - Un colpo di troppo, per Royal Julius e soprattutto Stex: sono i rischi di fine annata, e così il Roma è rimasto in Italia dopo un arrivo entusiasmante tutto tra i nostri. Thunderman, che sulla pista aveva già lasciato il segno nel Repubblica, s’è ripetuto con un “Tore” Sulas che l’ha letteralmente sollevato da terra nella resa dei conti con Brasilian Man e Masterwin, questo però in difficoltà sulla pista decisamente scorrevole e sulla distanza per lui breve del doppio km. Il grigio del Giglio Sardo (Dario Vargiu aveva preferito Baptism) ha ribattuto colpo colpo al “brasiliano” della Incolinx e sul palo ha mantenuto una corta incollatura di vantaggio, con Masterwin terzo a ridosso («Anche poca andatura, per noi», aggiungeva Claudio Colombi, ma il tempo è stato 1.58.99), Royal Julius quarto in qualche modo e Stex sesta dopo percorso da comoda battistrada e resa repentina. Da notare che tanto Thunderman quanto Fulminix sono figli di Blu Air Force "by Luciani”. Il vincitore del Roma era snobbatissimo al gioco dei piazzati: quasi 12/1 la sua quota al tot, con l'uscita dei più attesi. Per lui anche una curva resa complicata proprio dal compagno di colori Baptism.
LYDIA TESIO - Il clou per le femmine di ogni età s’è risolto in una insopportabile volata alla francese. Non c’erano cavalle giuste per giocarsela in testa e allora Gerald Mosse ci ha pensato a modo suo: alla francese, ça va sans dire, in sella alla britannica Angel Power che aveva chiuso da favorita abbastanza netta. I parziali, lentissimi, se li è gestiti a piacimento (2.03.25 il crono finale su pista velocissima) e in retta d’arrivo le altre hanno visto solo la coda della grigia (nella foto). Alla fine a quasi tre lunghezze c’è stato un mucchio selvaggio per le piazze: all’interno è risalita la francese Spirit of Nelson, che dopo mille difficoltà ha sfilato il secondo per un muso alla tedesca No Limit Credit, che ai 400 conclusivi era ancora in fondo al gruppo alla corda e invece è finita alla velocità della luce fuori a tutte, con Santa Rita quarta su Elisa Again e Grand Glory tutte sulla stessa linea. «Sono proprio contento di questa mia annata italiana - le parole di Mosse - Con Bruno Grizzetti e Nicolò Simondi è andato tutto per il meglio: verrò nuovamente qui quando ce ne sarà occasione, nel 2021. L’unico problema vero e proprio è essere pagato in tempi decenti, ma questo è un problema per tutti, in Italia... Per il resto, torno a casa anche perché avrò modo di lavorare per l’Aga Khan (e non specifica come - ndr)».
ALOISI - Al terzo tentativo (3º nel 2018, 5º nel 2019) The Conqueror ha finalmente fatto suo l’Aloisi, doppiando così il successo nella corsa primaverile omologa, il Tudini (nel quale era stato 5º nel 2019). Con Branca smanioso di rifarsi del distanziamento rimediato nel Berardelli e della stecca di Stex nel Roma, lo sprinter della New Age è filato in testa dal 7 di gabbia ed è arrivato a pieni giri fino al traguardo, dove in 1.07.86 ha tenuto a distanza Agiato e Visayas. «Quando riesci a gestire il ritmo, anche a 1200 è dura stargli dietro», le parole di Fabio al rientro dalla pista.
Premio Ribot-Memorial Loreto Luciani (gruppo 3, 80.300 €, m. 1600 p.g.): 1. Fulminix (D. Di Tocco), 2. Out of Time, 3. Frozen Juke, 4. Rubaiyat. Distacchi: 1 1/4 - testa - 1 1/4. Tot. 11,72 5,60 1,92 (15,97) Trio 176,97.
Premio Guido Berardelli (gruppo 3, 77.000 €, m. 1800 p.g.): 1. Isfahani (M. Cadeddu), 2. My Westwood, 3. Bell’Imbusto (retr. dal 1º), 4. Cantocorale. Distacchi: (1 1/4) - (muso) - 2 1/4. Tot. 10,46 3,52 3,18 2,25 (172,90) Trio 769,60.
Premio Roma (gruppo 2, 257.400 €, m. 2000 p.g.): 1. Thunderman (S. Sulas), 2. Brasilian Man, 3. Masterwin, 4. Royal Julius. Distacchi: c.inc. - 1 - 5. Tot. 5,38 11,67 5,39 (133,08) Trio 372,32.
Premio Lydia Tesio (gruppo 2, 308.000 €, m. 2000 p.g.): 1. Angel Power (G. Mosse), 2. Spirit of Nelson, 3. No Limit Credit, 4. Santa Rita. Distacchi: 2 1/2 - muso - c.testa. Tot. 1,85 1,10 1,21 1,86 (6,05) Trio 46,25.
Premio Carlo e Francesco Aloisi-Chin8 Neri (gruppo 3, 71.500 €, m. 1200 p.d.): 1. The Conqueror (F. Branca), 2. Agiato, 3. Visayas, 4. Penelope Queen. Distacchi: 1 - c.testa - 2 1/2. Tot. 1,62 1,09 1,52 2,07 (3,45) Trio 37,66.