Ora il derbywinner è sub iudice

Come preannunciato, oggi le scuderie di King's Caper e Baptism hanno presentato i ricorsi contro modalità e tempi di iscrizione di Tuscan Gaze alla classica romana (e se n'è aggiunto un terzo del proprietario di Road To Arc). Uno dei soci del Giglio Sardo: «Noi siamo per il rispetto delle regole». Intanto il sauro della MAG è partito per la Francia
Ora il derbywinner è sub iudice© HG ROMA/SAVI
di Mario Viggiani
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La vittoria di Tuscan Gaze nel 137º Derby Italiano di galoppo (nella foto) è da oggi ufficialmente sub iudice. Nell’ultima giornata a disposizione, sono stati infatti presentati al Mipaaf i ricorsi preannunciati già la scorsa settimana. Quelli previsti, affidati entrambi all’avvocato Stefano Mattii, sono arrivati dal Kingsley Park 13, il sindacato britannico proprietario del secondo arrivato King’s Caper, e dalla Scuderia del Giglio Sardo, che fa a capo a quattro soci, due toscani (Aurelio Fontani e Alessandro Frangioni) e due sardi (Giuseppino Biccai e Mauro Forma), e che possiede il quarto arrivato Baptism. A questi se n'è aggiunto un terzo da parte della Fratini All. e Corse, proprietaria del settimo arrivato Road To Arc.

Ricordiamo che Tuscan Gaze è stato ufficialmente acquistato il 30 giugno dalla MAG Racing Horse, dopo laboriosa trattativa con il gruppo irlandese Coolmore (in particolare, per questo cavallo i soci erano tre: John Magnier, Derrick Smith e Michael Tabor) e l’altra comproprietaria del 3 anni da Galileo, Lady Carole Bamford. Dai ricorrenti viene contestato il fatto che il nome di Tuscan Gaze non comparisse in una lista degli iscritti circolata da principio nel mese di giugno e soprattutto che la sua iscrizione sarebbe avvenuta sì con il consenso dei precedenti proprietari ma con segnalazione solo telefonica e con conferma scritta non effettuata dalla proprietà o da John Gosden, l’allenatore con il quale il sauro fino ad allora aveva corso e vinto due volte in Inghilterra. Il modulo dell'iscrizione del derbywinner porta la data del 26 maggio (la chiusura era fissata per il 28), c'è poi una conferma dell'autorizzazione alla stessa da parte del racing manager del Coolmore in data 7 luglio, a tre giorni dalla dichiarazione dei partenti e cinque dalla corsa.

Fontani, uno dei due "gigli”, annunciando il ricorso ha espresso molto chiaramente la posizione della scuderia di Baptism: «Onore a Tuscan Gaze per la sua meritata vittoria. Noi però siamo per il rispetto dei regolamenti e crediamo che l'iscrizione del vincitore non sia avvenuta in modo regolare: la nostra idea è rafforzata dalla documentazione che ci è stata fornita da HippoGroup Roma. Siamo pronti anche a ricorrere alle vie legali vere e proprie, se gli organi disciplinari ippici dovessero darci torto».

Nel frattempo proprio oggi Tuscan Gaze ha lasciato la scuderia di Gabriele Bietolini a Capannelle ed è partito per la Francia: da domani sarà alloggiato nei box dell'altro Bietolini, Gianluca, a Maisons Laffitte. Il suo primo obiettivo transalpino, nel tentativo di un'importante valorizzazione, verrà scelto tra il Prix Hocquart (gruppo 2, m. 2500) dell’8 agosto o il Prix Guillaume d’Ornano (gruppo 2, m. 2000) del 15 agosto, sempre a Deauville. 


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