Una tragedia ha funestato questa mattina il centro di allenamento di Migliarino Pisano che da tempo, tra Viareggio e Tirrenia, è la base operativa di Holger Ehlert e altri trainer di trotto. È infatti deceduto Kone Jemeaux Loss, un 23enne di origine ivoriana, che lavorava come artiere ippico per l’allenatore tedesco, in un episodio che ora è oggetto di indagine da parte dei Carabinieri.
L’EPISODIO - Tutto è iniziato mercoledì, quando per il brutto tempo sei cavalli si erano spaventati scappando in libertà dai paddock dove fino a quel momento scorazzavano senza problemi. A quel punto il personale di scuderia si è subito messo in azione per recuperarli e riportarli nei box: cinque cavalli sono stati trovati più o meno subito e messi in sicurezza, una sesta invece sembrava svanita nel nulla nonostante le ricerche protrattesi per l’intera giornata e anche nella notte.
Questa mattina la cavalla è stata infine ritrovata nel laghetto artificiale che si estende al centro della principale pista di allenamento, ed è lì che verso le 8 è accaduto il tragico episodio. In quattro sono saliti a bordo di un barchino per avvicinare la cavalla e riportarla a riva (come poi è in effetti avvenuto), a un certo punto però il barchino s’è rovesciato e il ragazzo ivoriano non è più riemerso dopo essere finito in acqua, senza che i compagni di lavoro fossero riusciti a individuarlo e trarlo in salvo. È stato prontamente chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco di Pisa, con il nucleo sommozzatori arrivato da Livorno, ma solo dopo qualche ora di ricerche è stato possibile ritrovare il corpo dell’artiere ormai privo di vita, con il medico del 118 che ne ha constatato la morte per annegamento.
EHLERT - Sconforto e disperazione da parte dei colleghi di lavoro di Kone e ovviamente da parte di Ehlert, il quale ha rinunciato a mandare in pista i sette cavalli che in giornata aveva come partenti a Montecatini (Briseide Col e Brando del Ronco) e Bologna (Back On Top, Aliseo Grif, Amour Petit, Blue Sky Pax e The Best of Glory.
Il 23enne ivoriano era domiciliato a Pisa ma residente a Pontedera. Su Facebook è stata lanciata una raccolta fondi da parte di Roberto Mazzuccato e Simone Maceroni, da consegnare a Ehlert per aiutare la famiglia dello sfortunato ragazzo.
Il laghetto, che ha una profondità massima di 8 metri, viene utilizzato abitualmente anche per far nuotare quei cavalli magari reduci da infortunio e bisognosi di allenamento senza “carico”, in modo da restare in condizione fisica ottimale anche quando impossibilitati a sostenere il training abituale in pista d’esercizio.
Nella foto il barchino utilizzato dagli artieri e il gommone di salvataggio dei Vigili del Fuoco