Chel-c, dalle MMA ai purosangue

La 27enne Bailey si sta affermando come jockette a Oaklawn Park (3 vittorie, ha iniziato a montare in corsa a fine gennaio), dopo aver chiuso da imbattuta la carriera professionistica nelle arti marziali miste
di Mario Viggiani
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Ci sono pugili o lottatori che si danno alle MMA, le arti marziali miste, quella specialità che appunto è un mix di boxe, kickboxing e lotta. O magari accade il contrario, ovvero fighter della MMA che decidono di concentrarsi esclusivamente su una delle tre discipline. Viene invece difficile immaginare che dalle MMA ci si dia all’ippica, diventando peraltro un fantino. Anzi: una fantina, perché qui si parla della 27enne Chel-c Bailey, prima addirittura imbattuta da professionista nelle MMA (3 vittorie in 3 match) e adesso promettente jockette (3 successi in 68 corse).

Chel-c (nome d’arte: all’anagrafe fa Chelsea) è cresciuta tra i cavalli, che l’hanno sempre appassionata, ma ha anche scoperto le MMA durante la scuola media, fino a diventare campionessa dell’Oklahoma negli anni del liceo e guadagnarsi una borsa di studio universitaria grazie ai risultati ottenuti combattendo nell’ottagono. Trasferitasi a Las Vegas con altri fighter, ha disputato e vinto tre match da pro’ con il soprannome di “Battle Born” (nata per la battaglia). Proprio nella capitale del gioco d’azzardo ha conosciuto David Kembrey, inglese ovviamente appassionato di cavalli e corse, il quale è diventato suo marito e soprattutto l’ha introdotta nella difficile realtà del galoppo Usa.

Plasmata dall’allenatore Chris Hartman e dalla moglie Hilary, Chel-c è ora lanciatissima nel meeting di Oaklawn Park, l’ippodromo di Hot Springs, nell’Arkansas. Ha debuttato il 26 gennaio scorso, la prima vittoria è arrivata il 28 febbraio con Burtnjoe, da allora ne sono seguite altre due: poco da stupirsi, per una “Battle Born”.


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