Esposito, il danno dopo la beffa

Bergh domenica a Gavle in retta d'arrivo ha provocato l'errore di Alaska Dany colpendola sul muso, poi alla Giuria ha detto che intendeva «calmare la cavalla ed evitare che creasse altri problemi». Federico multato di 10.000 corone e appiedato per 5 giornate, senza essere neppure convocato dai commissari. Nessun provvedimento a carico dello svedese per la sua anomala reazione!
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Ancora un episodio riprovevole e discutibile nel trotto svedese, ai danni stavolta del driver Federico Esposito. Domenica a Gavle in retta d’arrivo il suo collega Robert Bergh, che guidava Mellby Harissa, all'improvviso s’è girato colpendo con la mano destra il muso della cavalla di Esposito, Alaska Dany (nella foto), che gli era a ridosso da metà curva e che è inevitabilmente sbottata di galoppo. A quanto pare Federico, impegnato peraltro a presenziare al controllo antidoping di Alaska Dany, non sarebbe stato neppure ascoltato dalla Giuria che invece lo ha punito con 10.000 corone di multa e sospeso per 5 giornate, dal 30 giugno al 4 luglio, sulla base delle dichiarazioni fornite da Bergh («La cavalla di Esposito ha colpito ripetutamente il mio sulky rompendone una ruota. Io con quel gesto volevo calmare la sua cavalla ed evitare che creasse altri problemi», ha ripetuto al quotidiano Aftonbladet). In qualunque sport un fallo di reazione viene comunque punito: evidentemente tranne che nell’ippica svedese, che ha una giustizia tutta sua...


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