In Italia solo corse di galoppo oggi a Corridonia e di trotto domani a Cesena. E attività pressoché nulla anche nei prossimi giorni, dopo che questa mattina sono fallite le dichiarazioni di partenza previste in altri ippodromi: pure per mercoledì a Treviso, dove era in programma il Quinté (a proposito, quello odierno è stato «abbinato” a una corsa pomeridiana di galoppo inglese a Pontefract, quello di domani invece a una corsa serale di trotto francese a Vincennes). Lo snodo che potrebbe portare a uno sblocco del braccio di ferro da parte delle categorie ippiche è esclusivamente l'incontro di mercoledì 1 luglio con il sottosegretario del Mipaaf, on. Giuseppe Castiglione, appuntamento definito a conclusione della manifestazione di protesta tenutasi a Roma martedì scorso. In merito a questo incontro tanto atteso va registrato un comunicato diffuso oggi da Coordinamento Ippodromi e FederIppodromi, firmato dai rispettivi presidenti Attilio D'Alesio ed Elio Pautasso, che indicano le proprie richieste per il ripristino dell'attività a tempo pieno:
«Coordinamento Ippodromi e Federippodromi in rappresentanza dei 23 ippodromi associati si presenteranno all'incontro con il sottosegretario Castiglione con questa proposta: 1) il Ministero adotti il calendario delle corse senza tagli fino al 31 ottobre c.a.; 2) proceda entro quella data al pagamento dei 28 milioni dovuti agli operatori per l'anno 2012; 3) Mipaaf e Mef lavorino per adottare, entro tale data, il decreto interministeriale che finanzi i 28 milioni necessari per la normale prosecuzione dell'attività ippica per tutto il 2015.
Ci auguriamo che questa proposta sia condivisa da tutte le parti sociali ed associazioni di categoria e fatta propria, formalmente, dai vertici ministeriali».