Una domenica, tre gran premi: era questo il “cartellone” proposto dalla Merano ostacolistica, dove Chiaromonte si è imposto nella Gran Corsa Siepi d'Italia, Arman nel Grande Steeple-Chase di Roma e High Master nel Criterium di Primavera, in una giornata premiata da un pubblico numeroso. Con Chiaromonte è stata una festa tutta meranese per la giubba di Christian Ghiotti e l'allenamento di Ilenia Nero, in una Gran Corsa Siepi d'Italia rimasta orfana dell'atteso Fafintadenient. Ancora migliorato rispetto ai precedenti ingaggi, alla fine del severo percorso sui 4000 metri l'ex dormelliano è emerso con coraggio e tenuta dopo essere stato tenuto a lungo in gruppo da un abilissimo Ivan Cherchi. Trovato il varco giusto all’ingresso in dirittura, dopo l’ultima siepe ha ingaggiato e vinto un bel duello con il ceco Luminator. Terzo l'altro ospite Taquari, per una trio inattesa da 4.403 euro. Quarto il favorito Sol Invictus, frenato dalla distanza al limite per le sue caratteristiche di siepista brillante. Da sottolineare l'exploit di Cherchi, appena alla terza vittoria di una carriera iniziata soltanto alla fine del novembre scorso: finora ha disputato soltanto 31 corse! Successo estero nel cross-maratona sui 5.000 del Grande Steeple-Chase di Roma, con Arman che sopravanzava i più titolati Budapest e Dar Said. Da segnalare la rovinosa caduta di Dominik Pastuszka, dopo che Ara Gold si riceveva male sul verticale (commozione cerebrale e sospette fratture costali). Il Criterium di Primavera confermava la leadership di High Master tra i siepisti di 4 anni. Il baio della Magog, allenato da Paolo Favero e affidato a Josef Bartos, salutava la compagnia all’ingresso in dirittura, distanziando chiaramente Makarenko e Green Paradise.