Ryan Moore, davvero scatenato, ancora protagonista nella terza giornata di Royal Ascot: altre tre vittorie del fantino di Brighton, per un bottino totale salito a quota otto. In apertura di convegno “Ryan Air” colpiva da outsider a 12 contro 1 con il 2 anni Waterloo Bridge (nella foto) nelle Norfolk Stakes (gruppo 2, m. 1000), per l'allenatore Aidan O'Brien e il team irlandese Coolmore. Ai 200 finale scatenava il figlio di Zoffany per sopravanzare di slancio i movimentatori della corsa, che erano stati Log Out Island e il favorito King of Rooks, quest'ultimo di matrice italiana in quanto allevato dalla famiglia Riccardi. La replica arrivava con la 3 anni Curvy nelle Ribblesdale Stakes (gruppo 1, m. 2400), dove Moore usava le maniere forti: dopo aver faticato a trovare il varco utile a ridosso dello steccato, spostava secco verso l'esterno e se lo guadagnava con una “spallata” ai limiti del pur elastico regolamento inglese ai danni di Pomona, che aveva in sella Andrea Atzeni per Luca Cumani. Moore faceva in tempo ad agganciare e sorpassare la favorita Pleascach, con Pomona che si riattrezzava ma doveva accontentarsi del terzo posto: troppo netto il successo di Curvy, con gli “steward” che non solo non operavano il distanziamento della vincitrice ma addirittura non intervenivano. Curvy, ancora in rappresentanza del Coolmore ma allenata da David Wachman, centrava la quarta affermazione consecutiva e restava così imbattuta nel 2015. Il tris di giornata veniva chiuso da Moore con War Envoy nelle Britannia Stakes (handicap, m. 1600), in stretta foto su Udododontu. A Ryan invece andava male nella Gold Cup (gruppo 1, m. 4000): in retta d'arrivo faticava molto a reperire spazio vitale per Kingfisher e troppo tardi si lanciava sulle tracce di Trip To Paris, ormai al sicuro verso il prestigioso traguardo. Il favorito Forgotten Rules, nonostante un percorso “pulito”, finiva terzo e perdeva l'imbattibilità. Il vincitore Trip To Paris, al quarto successo nelle cinque corse disputate nell'annata, concretizzava così ulteriore miglioramento dopo essere partito dagli handicap. In sella aveva Graham Lee. Fatto 50 nel meeting reale mercoledì, Lanfranco Dettori in precedenza faceva anche 51 con un'altra vittoria per la sua attuale scuderia, Al Shaqab Racing. Frankie spaziava con disinvoltura nelle Tercentenary Stakes (gruppo 3, m. 2000) con l'atteso Time Test, che ha lasciato a oltre tre lunghezze Peacock, portacolori della Regina. Il pomeriggio veniva chiuso dal successo di Space Age nelle King George V Stakes (handicap, m. 2400), dopo inappuntabile percorso di testa del suo fantino William Buick.