È il momento dei tornelli, al Circo Massimo, per la seconda tappa romana del Longines Global Champions Tour. Fortunatamente non riguardano certo il pubblico, che anche questa settimana potrà accedere liberamente a questa location incomparabile, con green pass o tampone effettuato entro le 48 ore precedenti: nei posti da prenotare on line oppure alle spalle degli stessi, sempre gremiti nel weekend appena trascorso. I tornelli sono invece solo metaforici per i partecipanti al nuovo appuntamento della Formula 1 del salto ostacoli: fuori alcuni dei protagonisti di una settimana fa, dentro altri per un cast che resta comunque di altissimo livello.
AZZURRI. Nel sestetto italiano per le gare 5*, bisseranno la partecipazione Francesca Ciriesi, Emanuele Gaudiano e Alberto Zorzi. Piergiorgio Bucci, Luca Marziani e Francesco Turturiello lasceranno il posto invece a Filippo Bologni, Giacomo Casadei e Giulia Martinengo Marquet.
Questo terzetto è pronto a mettersi in vetrina, Ciriesi, Gaudiano e Zorzi puntano ovviamente a far meglio: in particolare Emanuele, che l’altra domenica è andato due volte sul podio (secondo con Carlotta nella categoria a tempo, preceduto solo da Bucci con Cochello e terzo nel piccolo GP con Nikolaj de Music). Una vittoria nel GP di sabato (ma anche il secondo posto, qualora questo arrivasse dietro un cavaliere o un’amazzone già vincitori di un precedente GP del LGCT), garantirebbe un posto nell’ambitissima Superfinale di Praga.
STRANIERI. La classifica individuale del Longines Global Chapions Tour (dopo Roma, altre due tappe a Samorin, in Slovacchia, prima di Praga) vede sempre al comando la Divina del jumping, Edwina Tops Alexander. Con lei, da oggi a sabato gareggeranno altri sei dei primi dieci: il francese Olivier Robert, il britannico Ben Maher (campione olimpico individuale a Tokyo: questa sarà per lui la 100ª partecipazione a una tappa LGCT!), lo svedese Peder Fredricson, lo spagnolo Sergio Alvarez Moya (monta cavalli che ha in società con il calciatore Sergio Ramos), lo statunitense Spencer Smith e il nostro Zorzi.
Rispetto alla settimana scorsa, le defezioni significative sono invece quelle del tedesco Christian Ahlmann, del francese Kevin Staut e dell’olandese Bart Bles, oltre che quella della coreografica israeliana Danielle Waldman (che gareggia sempre con vistose “exstension” di piuma).
Il gruppo dei partecipanti si è comunque arricchito di altri cavalieri e amazzoni importanti: la Gran Bretagna aggiunge Alexandra Thornton e Jodie Hall McAteer, ci saranno poi Athina Onassis per la Grecia, Michael G. Duffy per l’Irlanda, Bryan Balsinger e Pius Schwizer rafforzano la presenza della Svizzera e Douglas Lindelow quella della corazzata svedese, che nella prima tappa romana del LGCT ha fatto suoi il GP con Malin Baryard Johnsson e il piccolo GP con Henrik Von Eckermann, questi tutti e due confermatissimi.
E ci sarà ancora la statunitense Eve Jobs, la figlia 23enne del compianto Steve (sì, proprio “Mr Apple”!), alla sua prima annata a tempo pieno in Europa: un quarto e un quinto posto per lei la settimana scorsa, non male affatto.