© VIGGIANI«La vittoria più bella? La prossima», diceva giovedì pomeriggio Kent Farrington, dopo aver fatto suo il Premio Land Rover, clou della prima giornata di gare all’88º CSIO di Roma, a Piazza di Siena. Era appena sceso di sella da Creedance, il serial winner di Chicago, e già guardava alla Coppa delle Nazioni dell’indomani. Gli Stati Uniti nella gara a squadre non sono andati oltre il quinto posto, ieri, ma Farrington s’è subito rifatto alla grande, conquistando oggi il Piccolo Gran Premio ENI, come già gli era successo due anni fa. E come nella gara di giovedì ancora in coppia con “Speedy” Creedance, il sauro di 14 anni, preciso nei salti e veloce tra un ostacolo e l’altro.
Erano arrivati in tredici, a giocarsi la vittoria: in cinque hanno ripetuto il netto sul percorso accorciato, Farrington ha stampato un fantastico 35.66 che ha messo il sigillo alla gara (nella foto riceve l'applauso dello chef de piste Uliano Vezzani all'uscita dal campo gara). Per il 40enne Farrington, attualmente n. 7 del mondo nel ranking FEI, si tratta della sesta vittoria a Piazza di Siena, dopo quella ottenuta nel 2014, le due nel 2015, il Piccolo GP conquistato nel 2019 (però in sella a Gazelle) e quella di giovedì scorso.
Quattro italiani erano tra i tredici promossi al percorso decisivo: si sono piazzati tutti nei primi sei posti, con un brillante Lorenzo De Luca (Halifax) secondo in 37.30, Antonio Alfonso (Donanso) prudente quarto in 42.53, l’emergente Ludovica Minoli (Jus de Krack) quinta in 42.53 ed Emanuele Gaudiano (Chalou) sesto ma con una penalità in 36.40, tempo che senza errori l’avrebbe collocato davanti a De Luca.
Premio n. 8 Piccolo Gran Premio ENI (cat. mista, h. 160; 95.000 €): 1. Farrington (Usa, Creedance) pen. 0/0, 35.66; 2. DE LUCA (Halifax) 0/0, 37.30; 3. Wathelet (Bel, Ter Linden Z) 0/0, 38.22; 4. ALFONSO (Donanso) 0/0, 42.53; 5. MINOLI (Jus de Krack) 0/0, 42.53; 6. GAUDIANO (Chalou) 0/4, 36.40.