© EQUI-EQUIPE/MAINETTIUna serata a successo per il ritorno del polo sulla neve a Cortina d’Ampezzo, in quello che era un inedito appuntamento con l’Arena Polo (campo ridotto, tre giocatori per squadre) con palcoscenico il Campo Sportivo di Fiames. Non poteva esserci debutto migliore per Italia Polo Challenge-Cortina 2020, l’evento promosso dal Comune ampezzano e dalla Federazione Italiana Sport Equestri, in una cornice di straordinario impatto quella che ha accolto il pubblico appena dopo il tramonto. E tanto pubblico nelle tribune, con ingresso gratuito, e folto parterre di ospiti per un match che s’è chiuso in parità tra U.S. Polo Ass.n/ I Profumi del Marmo e Kep Italia/Safe Riding.
Due a due il risultato finale, con numerosi azioni non concretizzatesi per pochissimo in altri gol da parte di entrambe le squadre. Ammirate inoltre molte azioni avvincenti e giocate di gran classe dell'argentino Adolfo Casabal e del britannico Jamie Le Hardy, due dei più forti specialisti dell’Arena Polo, con handicap rispettivamente di 7 e 9 e dei due capitani Stefano Giansanti e Alessandro Barnaba, unici italiani in campo. A passare in vantaggio per primo è stata Kep Italia/Safe Riding con una marcatura nel primo chukker di Le Hardy, al quale ha replicato l'argentino Nicolas Roberts per U.S. Polo Assn./I Profumi del Marmo. Nel secondo chukker Giansanti ha riportato avanti Kep Italia/Safe Riding. Dopo una terza frazione di gioco senza marcature, nel quarto e ultimo chukker è stato Barnaba a realizzare la rete del pareggio su punizione dalle 30 yard.
Il progetto partito dalla FISE è stato già da tempo sposato dalla Federazione Internazionale Polo ed è quello di inserire la disciplina del “polo arena” a titolo dimostrativo nel programma dei Giochi Invernali, con un occhio quindi a Milano-Cortina 2026.
U.S. Polo Assn./I Profumi del Marmo (Barnaba, Casabal, Roberts) - Kep Italia/Safe Riding (Giansanti, Le Hardy, Rattagan) 2-2